Sarri-Juve: le frasi più famose del tecnico contro i bianconeri

Ormai la famosa telenovela di Maurizio Sarri alla Juventus è giunta al capolinea. L’ex tecnico di Napoli e Chelsea sarà ufficialmente il nuovo allenatore dei bianconeri a partire dalla prossima stagione. Dopo questa scelta i tifosi del Napoli stanno dimostrando tutto il loro disappunto e disprezzo nei confronti del tecnico toscano, che ha sempre difeso e supportato il popolo azzurro a tal punto da essere il loro “Comandante”.

Durante gli anni di Maurizio Sarri al Napoli, prima o dopo le gare, il tecnico ha rilasciato quasi sempre dichiarazioni senza peli sulla lingua nei confronti della Juventus. Ecco di seguito le frasi più famose che l’ex Chelsea ha rilasciato contro i bianconeri durante i tre anni con il club partenopeo.

Sarri e le frasi contro la Juventus

Ecco quanto dichiarato:

(25 settembre 2015) – Conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus:

“Io penso che le responsabilità siano individuali, le pene collettive non mi piacciono. La maggior parte dei sostenitori bianconeri sono brave persone, hanno solo il difetto di tifare Juve, chi sbaglia deve andare in galera. Sulla Juve la penso come i tifosi, ho il loro stesso retro-pensiero ma non fatemi entrare nei dettagli”.

(9 novembre 2015) – Conferenza stampa dopo Napoli-Udinese:

“Come può avere un rigore il Napoli? Bisogna fare le maglie a righe…”.

(1 dicembre 2017) – Conferenza stampa dopo Napoli-Juventus:

“Non siamo calati, il dato sulla supremazia territoriale contro lo Juventus è stato superiore a quello con il Benevento”.

(9 febbraio 2017) – Conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Genoa:

“Io alla Juve? Ci sono gli estremi per una querela”.

(21 gennaio 2018) – Conferenza stampa dopo Atalanta-Napoli:

“Nel calendario la Juventus ha partite abbastanza abbordabili, anche se per la Juve tutte le partite sono abbordabili, e questo potrebbe metterci un po’ di pressione. Ritengo che la Lega abbia fatto un errore mastodontico perché tra queste otto partite magari ce ne sono quattro obbligate per gli impegni europei, ma nelle altre si poteva un pochino mediare”.

(4 marzo 2018) – Conferenza stampa dopo Napoli-Roma:

“Il mio primo pensiero alla rete della Juve è meglio che non lo dico. La lotta scudetto riguarda solo la Juventus”.

(22 aprile 2018) – Conferenza stampa dopo Juventus-Napoli:

“Sento molto la responsabilità di dare soddisfazioni a questo popolo. Il Napoli sarà sempre la mia squadra del cuore. Quando smetterò, a chi mi chiederà chi hai allenato risponderò subito il Napoli, indipendentemente dalle squadre che potrò allenare nel futuro”.

(29 aprile 2018) – Conferenza stampa dopo Fiorentina-Napoli:

“La gente non ha più fiducia nel calcio italiano? Pensando solamente al campo, io non voglio pensare a niente altro, senza secondi pensieri, prima o poi finirà, chiaro che poi quando impoverisci un sistema, impoverisci anche i ricchi”.

(7 settembre 2018) – Durante un’intervista al ‘Mattino’:

“Mal di pancia dopo Inter-Juve? Sì, è successo come conseguenza di quella partita. Chi ha fatto sport sa cosa vuol dire la frase abbiamo perso lo scudetto in albergo”.