CAOS PALERMO: i giocatori chiedono la messa in mora della società

Il Palermo verso il fallimento: i giocatori chiedono la messa in mora della società. La notizia è stata confermata dall’avvocato dell’Associazione Italiana Calciatori Danilo Coppola alla Gazzetta dello Sport. Il legale ha affermato che ormai sperare che la situazione si sistemi equivale a un’utopia. Non sembra fermarsi quini il declino del club rosanero verso il fallimento. Dopo la mancata iscrizione alla Serie B, le telefonate arrivate da mezza Italia al sindaco Orlando per la rinascita della squadra, oggi arriva la notizia della messa in mora da parte dei calciatori.

Queste le parole di Coppola sintetizzate dalla nostra redazione: “Stiamo preparando la documentazione per la messa in mora e l’istanza di fallimento della società. L’ottimismo si è perso strada facendo, la situazione del Palermo è molto grave. C’ è da salvare il salvabile, oltre che per i calciatori anche per quelle persone che lavorano in società. Ai giocatori mancano all’appello quattro mensilità più i premi a obiettivo. Significa quasi il 50% dei compensi di un anno. Sperare che la situazione possa sistemarsi è pura utopia”.

La Sporting Network, società che attualmente controlla la proprietà del Palermo Calcio, ha diffuso un comunicato di diffida verso chiunque diffonda notizie allarmistiche sullo stato della società alimentando così il disamore verso i colori rosanero. Ma appare sinceramente complicato non essere preoccupati. Il Palermo è sull’orlo del fallimento e la prospettiva è che la squadra riparta dalla Serie D, un po’ come capitato al Bari nell’estate scorsa. Intanto la società deve prendere atto anche delle dimissioni del vice-presidente Vincenzo Macaione “per divergenze operative con la proprietà”. Un altro brutto segnale in un’estate caldissima – non solo dal punto di vista meteorologico – per la tifoseria palermitana.