Napoli-Icardi, De Laurentiis smentisce l’incontro: “Stupidaggine colossale”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato intervistato oggi pomeriggio su Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro. Il patron del club partenopeo sarà protagonista di una rubrica giornaliera chiamata “Il calcio che vorrei”. Nella prima “puntata”, oggi, è stato subito sollecitato sull’incontro con Wanda Nara per parlare del futuro di Mauro Icardi.

Il presidente ha seccamente smentito: “È una stupidaggine colossale. L’ho incontrata tre anni fa e non ho intenzione di rivederla. Mi è stato sufficiente quell’incontro, non c’è motivo di rivedersi. Icardi non rientra nelle nostre necessità attuali, l’ha detto anche Ancelotti. Sarebbe fare un torto agli altri, quando lo chiesi era un altro momento storico. Era quando si infortunò Milik, poi fu bravo Sarri a far diventare Mertens un calciatore capace di segnare più di 30 gol”.

De Laurentiis ha anche parlato di altri temi, come le tanto invocate riforme nel calcio europeo. Di seguito una sintesi delle sue parole operata dalla redazione di CalcioNewsWeb per i propri lettori.

“L’entusiasmo con i napoletani non è mai mancato, specialmente qui a Dimaro. È un ritiro tranquillo, sereno. Sono tutti concentrati e pronti a dare il meglio. Abbiamo voglia di metterci in mostra con il Benevento, sabato prossimo. Il villaggio è bello, nel negozio ora c’è anche il camerino. 

La Superlega Europea? È un errore ragionare di triennio in triennio, serve una programmazione più agile e capace di intercettare i giovani, che si stanno allontanando dal calcio. Credo sia giusto che le competizioni per club vengano organizzate e gestite dall’ECA e non dall’UEFA.

Il Napoli ha sempre avuto una levatura internazionale, tranne nel periodo tra Maradona e il nostro arrivo. Si è perso tempo nei primi 50 anni di storia del club, ma non si può fare una colpa a nessuno oggi di questo. Mi spiace sentire tifosi non contenti, non ci vorrebbe nulla a vincere uno scudetto o un trofeo europeo e poi fallire l’anno dopo. Non credo che questo sia il bene di Napoli e della Campania. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Nel rispetto delle regole e dell’economia di un club che non ha un euro di passivo.

James è nei nostri cuori, soprattutto nei cuori di chi l’ha allenato meglio di chiunque altro, cioè Ancelotti. Il problema di James è che bisogna fare i conti col Real Madrid. Noi siamo duri, non vogliamo cedere alle ingiuste richieste del Real Madrid. Noi non abbiamo fretta perché la nostra squadra è già molto forte. Dobbiamo fare soltanto dei colpi, niente di particolare. I colpi si fanno in due, tra chi vuole acquistare e chi vuole vendere. Noi vogliamo acquistare, ma non vogliamo correre rischi”.

Curioso siparietto finale su Elmas. Il giornalista Valter De Maggio elenca due possibili formazioni dimenticandosi di lui, e De Laurentiis interviene così: “Ed Elmas dov’è? Se io dovessi comprare Elmas non giocherebbe da nessuna parte? Ma ho detto ‘Se’. Dovevate parlarne voi però, non mi fornisci neanche l’assist? I tifosi vorrebbero 33 formazioni, se lo prendo non trova spazio neanche nella seconda formazione?” De Maggio lo interrompe: “Elmas arriva?”. E De Laurentiis chiude: “Dobbiamo stare tre settimane qui, vediamo…”