Napoli: Insigne, Manolas e Mertens molto carichi in vista del nuovo anno

Questa sera nel ritiro di Dimaro Insigne, Manolas e Mertens hanno risposto alle domande dei tifosi presenti e tutti e tre sono sembrati carichi e ottimisti in vista del nuovo anno.

Queste alcune delle dichiarazioni di capitan Insigne: “James sarebbe il benvenuto come tutti i campioni, l’importante è vincere.

Con la fascia o no ho sempre cercato di essere un rifermento per i miei compagni e lo farò ancora. Le parole del presidente le ho interpretate nel modo migliore, per dare il 100% il prossimo anno.

Il passaggio di Sarri alla Juve è stato un tradimento l’ho detto e lo ripeto, dovremo solo cercare di batterlo, tutto qui.

Io via da Napoli? Non l’ho mai pensato, voglio chiudere qui la mia carriera.

Differenze tra Ancelotti e Sarri? Ancelotti è un grandissimo allenatore ed un signore anche quando si rivolge a noi. Di Sarri non parlo è della Juve.

Provo una grande emozione nell’essere il capitano del Napoli, è il sogno di tutti i bambini napoletani. Sono molto orgoglioso e spero di portare in alto il Napoli”.

Le dichiarazioni di Mertens: “James sarebbe il benvenuto. Ho voglia di battere il record di Hamsik certo, ma anche superare Maradona sarebbe già il massimo. Vorrei poter firmare il prolungamento del contratto.

Il mio gol più bello? Alla Roma (ride n.d.r). Sono sette anni che vivo a Napoli e mi sento a casa, mi fa piacere che mi chiamino Ciro.

Non penso solo a me stesso ma a tutta la squadra. Abbiamo perso un grande come Albiol ma per fortuna è arrivato Manolas, ma sarò sincero per vincere servono ancora altri campioni, spero arrivino”.

Infine le parole del nuovo arrivato Manolas: “Qui mi sento già come a casa. Lorenzo è il capitano e mi ha subito accolto bene come tutti gli altri del resto. Ho trovato un gruppo affiatato e con tanta voglia di vincere.

Chi mi ha messo più in difficoltà in questi anni? Mertens!

Per Ancelotti parla la sua carriera, io lo conosco da poco ma posso dire che è una persona gentile e farò di tutto per ripagare la sua fiducia.

Quando mi ha chiamato il Napoli non ho avuto dubbi, ho subito pensato che era la migliore destinazione per me.

Koulibaly è fortissimo, spero di trovarmi bene al suo fianco, lo sto aspettando.

Paura di sostituire Albiol? Non ho mai avuto paura in vita mia, sono nato pronto e lo dimostrerò in campo anche se Albiol ha scritto pagine importanti per la storia del Napoli”.