Niente sorpasso sull’Inter per la Lazio di Simone Inzaghi che viene fermata dal Verona allo stadio Olimpico nella gara di recupero della 17esima giornata, posticipata a causa dell’impegno dei capitolini in Supercoppa Italiana, ma nonostante una sontuosa prestazione di Luis Alberto che si vede parare più conclusioni da Silvestri, oltre a colpire un palo, la partita termina a reti bianche.
I biancocelesti vedono interrompersi la striscia di vittorie al termine di una gara piuttosto vivace e dai numerosi cambiamenti di fronte: la Lazio adotta la formazione tipo, Juric fa altrettanto con Pessina al posto di Amrabat squalificato.
E’ sopratutto la squadra di casa ad impegnare il portiere avversario, stasera in serata di grazia, ma con la pressione offensiva il collettivo di Inzaghi rischia anche in un paio in occasioni già del primo tempo di subire qualche sanguinoso contropiede, ma anche Strakosha è attento: le prestazioni di entrambi i portieri sono lo specchio del pareggio che rende sicuramente più soddisfatti gli ospiti, che anche nel secondo tempo riescono a chiudere la strada a Milinkovic Savic (che viene ammonito e salterà la successiva gara a Parma la prossima domenica), Immobile e il già citato Luis Alberto, probabilmente il migliore dei suoi che colpisce un legno pieno.
Nel secondo tempo Inzaghi rinforza le fasce con gli inserimenti di Marusic e Jony che sostituiscono Lulic e Lazzari, ma il trend della gara resta quello: la squadra di casa trova la strada sbarrata e rischia anche nella seconda frazione di subire un contropiede quasi concretizzato da Borini ma sventato in calcio d’angolo da Strakosha; dall’altra parte Silvestri continua a restare concentrato anche sul tiro al limite dell’area di rigore del numero 10 biancoceleste, arrivato all’ultimo giro di lancette del recupero.
L’Inter mantiene il secondo posto, e la Lazio resta a -1 dai nerazzurri, nonostante la Lazio abbia equagliato la striscia positiva di risultati di Eriksson in campionato dal 1999.
