Balotelli cacciato dal centro tecnico Brescia: “E ora dite che non voglio allenarmi”

Balotelli-Brescia: la guerra continua. Stamattina l’attaccante si è presentato al centro tecnico di Torbole Casaglia per prendere parte agli allenamenti di squadra… ma è stato cacciato via! Il giocatore si è visto respingere all’ingresso da un addetto alla sicurezza, ed è stato di fatto “cacciato” dal centro tecnico. Di fronte ai giornalisti presenti, Mario Balotelli ha dichiarato “E adesso scrivete pure che non voglio allenarmi”, indicando il cancello rimasto chiuso di fronte alla sua volontà di partecipare.

Balotelli fermato ai cancelli: niente allenamento col Brescia

Nei giorni scorsi Balotelli aveva inviato un certificato medico con diagnosi di gastroenterite. Di fronte al quale Cellino aveva parlato di manifesta volontà del calciatore di non allenarsi più per il club che gli conferisce lo stipendio. Di fronte a quanto accaduto, la dirigenza del Brescia ha preso in considerazione la risoluzione unilaterale del contratto nei confronti dell’attaccante. Una brutta storia, che va avanti da diverso tempo, quando erano ripresi gli allenamenti facoltativi e Mario aveva mostrato più di qualche perplessità sulla ripresa dell’attività agonistica. Oggi una nuova puntata della telenovela.

Da fonti interne al Brescia, si apprende da La Gazzetta dello Sport, fanno sapere che la comunicazione di avvenuta guarigione in seguito alla gastroenterite comunicata in sede dal giocatore è arrivata in orario extra lavoro (intorno alle 21.30, ndr) e che per questo non è stato possibile rendergli agibile il centro sportivo stamane in ossequio alle norme anti Covid e per un discorso amministrativo legato alle coperture assicurative. Insomma, Mario risultava assente in base al precedente certificato – che sarebbe scaduto oggi – e la società si era già organizzata sulla base della prima comunicazione.