Immobile e il Frosinone citati nello scandalo scommesse in Spagna

Dalla Spagna rimbalzano le voci di un tentativo di combine su una partita del Frosinone. Immobile scommetteva?

Lo scandalo calcioscommesse in Spagna potrebbe avere una “coda” italiana. Come si apprende da Marca ed El Pais, nelle carte dell’inchiesta spagnola figurano il Frosinone e Ciro Immobile, a titoli diversi.
La squadra ciociara sarebbe stata oggetto/vittima di un tentativo di combine orchestrato dalla Spagna. L’ex giocatore Carlos Aranda, al centro dell’inchiesta per il match fixing di alcune partite spagnole, e un italiano residente a Malaga, tale Mattia Mariotti, avrebbero provato a tessere contatti per arrivare a “sistemare” il risultato di una partita del Frosinone.

Per farlo, avrebbero utilizzato un contatto in Italia – non definito – capace di arrivare a persone all’interno del Frosinone. In una intercettazione ambientale Mariotti chiede ad Aranda cosa deve chiedere ai referenti di Frosinone. E cioè se orientarsi su un risultato oppure su un esito con “goal”. Il soggetto a fare da ponte tra l’organizzazione criminale e i tesserati del Frosinone sarebbe il gestore di una sala scommesse che avrebbe vantato un grosso credito nei confronti di un membro della società ciociara. Nel verbale della polizia si leggerebbe che tra i frequentatori della sala scommesse ci sarebbe anche Ciro Immobile.

Il ruolo del calciatore non è quindi di coinvolgimento nella combine, anzi. Non si esclude che il suo nome sia stato fatto per dare credibilità a chi si proponeva come intermediario. Resta però il fatto che in Spagna si stanno muovendo importanti procedimenti su questo caso di calcioscommesse, e che le mani allungate anche sul calcio italiano rappresentano una ulteriore ombra che cade sul campionato di Serie A.