Mauro Icardi non è più gradito all’Inter. Dopo la telenovela invernale per la richiesta di rinnovo faraonico avanzata dal suo procuratore e compagna Wanda Nara, il numero 9 nerazzurro viene spinto a fare le valigie dalle mosse di mercato del club. Proprio così: pare che l’Inter stia accelerando per acquistare Dzeko non solo per fornire a Conte il giocatore richiesto, ma anche per convincere Icardi che lo spazio per lui in nerazzurro non c’è più.
E non è un caso che l’Inter si stia inserendo anche nelle voci per Lukaku. Insomma, Icardi potrebbe ritrovarsi ad essere la terza scelta nel ruolo dopo aver portato i gradi di capitano nello scorso campionato. Anche la stella del club ed ex capitano Beppe Bergomi, oggi commentatore Sky, ne ha parlato: “Non credo ci sia un futuro all’Inter per Icardi, il club ha messo nel mirino giocatori che fanno meno gol di lui ma che sono più funzionali al gioco di Conte”.
Ma c’è un altro particolare. L’Inter deve realizzare 45 milioni di Euro di plusvalenze entro il 30 Giugno per togliersi di dosso definitivamente la lente d’ingrandimento dell’UEFA per il Fair Play Finanziario. La cessione di Icardi consentirebbe di ottenere questo risultato in un solo colpo. Un bel garbuglio da risolvere in poco tempo. Anche in considerazione del fatto che la volontà della coppia Icardi-Nara potrebbe essere costringere l’Inter a tenere l’attaccante per un altro anno, fino alla scadenza naturale del contratto. Che permetterebbe ad Icardi di decidere autonomamente dove giocare il prossimo anno, e lascerebbe il club nerazzurro senza contropartita economica per la sua partenza.
