Luis Enrique ha dato le dimissioni da CT della Spagna. La decisione è stata annunciata oggi in una conferenza stampa organizzata dalla federcalcio iberica. Le motivazioni non sono state rese note per motivi di privacy. Si tratta quindi di problemi personali sui quali c’è il massimo riserbo. Il presidente federale Rubiales ha invitato i giornalisti presenti a rispettare la scelta annunciando che le porte della selezione restano aperte per l’ex allenatore della Roma.
Luis Enrique era arrivato dopo il Mondiale 2018. La Spagna aveva deciso di cacciare Lopetegui per l’annuncio improvvido del suo accordo col Real Madrid, chiamando Hierro. Ma l’ex difensore del Real si era dimesso all’indomani della sconfitta della Roja contro i padroni di casa della Russia. Luis Enrique è arrivato quindi poco dopo, a inizio luglio, dopo la brutta esperienza degli ultimi Mondiali. Nonostante 10 partite con vittorie e 2 sconfitte – entrambe in Nations League – Luis Enrique ha avuto difficoltà a guidare la selezione fin dal marzo scorso. Non è riuscito a presentarsi in panchina e ha deciso ora di allontanarsi dall’incarico.
A prendere il suo posto sarà il suo vice, Robert Moreno. Che lo aveva sostituito in panchina già nelle ultime tre partite ufficiale della Roja. Moreno ha ammesso che questo è un giorno dal sapore agrodolce, essendo la felicità di essere nominato CT della Nazionale mitigata dall’amarezza di subentrare al suo predecessore perché in difficoltà personali. Il compito, per sua stessa ammissione, sarà concludere il lavoro di Luis Enrique. E magari provare a dedicargli la vittoria dell’Europeo 2020.
