Si è concluso poco fa l’incontro tra Cesare Prandelli, attuale allenatore del Genoa, e la dirigenza del club rossoblu. Erano presenti Zarbano, Perinetti e Donatelli per il “board” del Grifone. L’incontro si è svolto nel centro sportivo di Pegli. Sul tavolo il futuro tecnico della prima squadra, in bilico dopo il finale di stagione in vertiginoso calo e col rischio della retrocessione scongiurato all’ultima giornata. E questo nonostante con il raggiungimento della salvezza sia scattata la clausola del contratto che prevede l’automatico rinnovo del rapporto di lavoro con Prandelli fino a giugno 2020, a circa un milione a stagione.
La panchina del Genoa è tra quelle di Serie A ad avere ancora un futuro incerto perché il presidente Preziosi, che mira sempre a cedere la società, non è certo di voler puntare ancora su Prandelli, anche se ha dichiarato nei giorni scorsi a Telenord che il futuro del tecnico è “legato alle sue decisioni”. Dal vertice di oggi non è filtrata alcuna indiscrezione: i protagonisti si sono chiusi nel massimo riserbo. In attesa, certamente, dell’incontro decisivo tra presidente e tecnico che si terrà all’inizio della settimana prossima.
Ieri il direttore sportivo Perinetti è stato intervistato a Radio CRC. Queste le sue parole in riferimento al futuro della panchina del Grifone: “Quando si parla di errori, si parla di tutto. Con Prandelli faremo le nostre valutazioni. Quest’anno ci sono in programma tanti cambi di panchina, incerti ancora”.
I nomi per la possibile sostituzione di Prandelli sono quelli di Leonardo Semplici, attuale allenatore della SPAL, e di un ritorno – l’ennesimo – di Davide Ballardini.
