Mancini in conferenza stampa carica l’Italia e trattiene Oriali: “Spero che resti”

Il CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di presentazione del doppio impegno degli azzurri contro Grecia e Bosnia. Il selezionatore è stato sollecitato sul possibile ritorno di Balotelli, sull’approccio della rosa alle qualificazioni ad Euro 2020, e sul possibile addio di Oriali alla Nazionale. Il campione del Mondo dell’82 potrebbe tornare all’Inter con un nuovo ruolo dirigenziale. Di seguito la sintesi delle dichiarazioni di Mancini.

“Non sono preoccupato in prospettiva per il centravanti. Troveremo certamente una soluzione adeguata, all’altezza. Per Belotti si tratta di una convocazione meritata, figlia dell’ottimo girone di ritorno del ragazzo con il Torino.

Balotelli? Di sicuro quando parlava di razzismo non si riferiva a me. Ci conosciamo da una vita. La sua assenza qui ha una motivazione solo tecnica, sono stato chiaro con lui. L’ho chiamato e gli ho spiegato che deve migliorare ancora, va alzata l’asticella. Si accontenta di giocare a livello basso, quando invece potrebbe essere devastante per le qualità che ha. Giocasse al top, segnerebbe 3-4 gol a partita. Ha dodici mesi per rientrare nel gruppo. Ripeto: dipende solo da lui. E per esempio sarebbe magari anche il caso di non farsi più espellere: a fine campionato ha rimediato una pesante squalifica. A 29 anni deve dare di più sotto tutti i punti di vista. Se oggi non è qui, è solo colpa sua.

Per Euro 2020 questo è un momento importante, in un certo senso cruciale. E in Grecia dovremo stare molto attenti, perché parliamo di una squadra decisamente diversa rispetto a qualche tempo fa: va rispettata, è tecnica e produce un buon calcio. E poi avremo la Bosnia, che può vantare alcune individualità di livello mondiale. Noi abbiamo due compiti: vincere quasi sempre per migliorare il ranking; vincere sempre per guadagnare velocemente il pass europeo.

Oriali all’Inter? Spero che rimanga con noi in Nazionale. È un uomo importante, serio. Lele ha un ottimo rapporto coi giocatori e si è instaurato in generale un feeling eccezionale nell’ambiente. Insomma, sarebbe meglio non toccare nulla. Cercherò di convincerlo, questo è certo, e credo comunque che non abbia ancora deciso. Vialli eventualmente al posto di Lele? Luca non dipende da Oriali, e mi piacerebbe molto averlo qui con me”.