Genoa e Samp in vendita, città nel caos. Garrone “spara”, Preziosi querela

Momento di fermento a Genova per la possibile cessione dei due club di calcio cittadini: la Samp e il Genoa. Entrambe le società, per motivi diversi, si trovano al centro di trattative per il passaggio di mano. Un momento significativo per il calcio italiano, considerando che quest’estate si è già portata a termine la cessione della Fiorentina.

Ieri sera l’ex presidente della Sampdoria Garrone è stato intervistato sulla reale volontà di Ferrero, presidente blucerchiato, di cedere il club alla cordata americana rappresentata da Vialli. Garrone ha definito Ferrero “buffone e cialtrone”. Ma ha anche sottolineato la sua capacità di mantenere sani i conti del club. Qualcosa che, a suo dire, Preziosi non sarebbe riuscito a fare col Genoa. “A Genova semmai è un’altra la società di calcio che nessuno può comprare perché piena di debiti”, ha detto Garrone riferendosi al Grifone.

Garrone era intervenuto ad un confronto con i tifosi sampdoriani contrari alla gestione Ferrero. E ha assicurato che farà di tutto, pur da esterno, per garantire che la Sampdoria non “salti per aria”. Sebbene sotto lo sguardo attento della Digos, l’incontro era andato via liscio. Poi l’attacco di Garrone che ha fatto infuriare Preziosi.

Il presidente del club rossoblu, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere stanco di guidare il Genoa, ha annunciato la querela in arrivo per Garrone. Ripetendo che i conti del Genoa sono sanissimi e augurandosi di ascoltare le stesse parole dall’ex presidente blucerchiato in spiaggia, quest’estate. Intanto le incertezze societarie si stanno trasformando in incertezze tecniche.

Entrambe le squadre sono alle prese con la definizione del nuovo allenatore, in considerazione del probabile addio di Giampaolo per il Milan, sulla sponda doriana, e del mancato rinnovo della fiducia a Prandelli sul fronte rossoblu. Un ritardo che l’anno prossimo potrebbe trasformarsi in qualche punto importante in classifica.