CALCIOMERCATO MILAN: Maldini incontra il terzino Theo Hernandez

Paolo Maldini ha incontrato il terzino del Real Madrid Theo Hernandez. El Chiringuito TV ha diffuso le immagini dell’incontro tra il direttore dell’area tecnica del Milan e il giocatore francese del Real Madrid. I due hanno scambiato quattro chiacchiere ad Ibiza, dove il calciatore è in vacanza. La conversazione potrebbe essere la logica conseguenza dell’incontro tra le dirigenze a Madrid nei giorni scorsi.

Theo Hernandez potrebbe quindi essere il rinforzo del Milan sull’esterno sinistro di difesa. Che la società rossonera fosse alla ricerca di un profilo di livello in quel ruolo era cosa nota. Nei giorni scorsi, infatti, si era parlato di un interessamento della società rossonera per Mario Rui del Napoli. Ma evidentemente le chances di arrivare a Theo Hernandez hanno convito la dirigenza del club milanese. Anche perché i blancos avrebbero aperto al prestito secco, mentre per altri profili il Milan avrebbe dovuto spendere molto per l’acquisizione del cartellino. L’acquisto di Hernandez imporrebbe comunque al Milan di iniziare a pensare alla vendita di almeno due dei tre terzini sinistri presenti in rosa. A disposizione di Giampaolo gi ci sono, infatti, Rodriguez, Laxalt e Strinic.

Il terzino avrebbe scavalcato la concorrenza per la sua duttilità e per le sue doti tecnico-tattiche. Il ragazzo è stato acquistato dal Real Madrid nel 2017 e poi girato in prestito alla Real Sociedad. Ha già giocato in più di una rappresentativa nazionale giovanile francese. Il suo cartellino viene valutato tra i 15 e i 20 milioni di Euro. Il Milan potrebbe rapidamente impostare una trattativa per un prestito con diritto di riscatto. L’incontro tra Maldini e il giocatore sembra essere il naturale proseguimento di quello avvenuto tra le dirigenze dei club pochi giorni fa. Probabilmente il Milan ha ricevuto direttamente da Sanchez il permesso di discutere i dettagli con il giocatore. Inizia quindi a prendere forme l’asse Milan-Real. Hernandez era nell’elenco dei giocatori di cui si discuteva all’indomani del ritorno della dirigenza rossonera da Madrid, insieme a Ceballos e Mayoral.