Carolina : una donna da serie A

Carolina Morace è una donna nata, come tutte, in un mondo maschile ,ma come poche cresciuta in un mondo di ultramaschi: il calcio.Dopo una carriera calcistica stellare è passata al ruolo di allenatrice e dirigente sportiva.
Debuttò con la maglia della Nazionale italiananel 1978 contro la Jugoslavia; da allora è scesa in campo 153 volte ed ha segnato 105 reti, diventando la migliore della squadra azzurra e sfiorando la vittoria degli Europei nel 1993 e 1997.
Nel 1998, dopo essersi rititata definitivamente dal calcio giocato, intraprese la carriera di allenatrice, guidando la Società Sportiva Lazio Calcio Femminile.Nello stesso periodo ha vestito i panni della conduttrice di Galagoal, in onda su Telemontecarlo, prendendo il posto di Alba Parietti. Ha partecipato a Campioni, il sogno su Italia 1 nel 2005 (in cui commentava le gare del Cervia), a Il gol sopra Berlino e Le partite non finiscono maisu LA7 nel 2006 e nel 2007, e alle trasmissioni Rai sugli Europei del 2008. Nel 2019 è commentatrice per Sky Sport in occasione del Campionato mondiale di calcio femminile.
Fino ad arrivare al 2019 quando viene ufficializzata l’interruzione del rapporto professionale con il club rossonero.
Ma non è tutto, perché la voce di Carolina Morace accompagna grandi eventi del calcio come commentatrice (ad esempio dei Mondiali di Francia 2019 che hanno impegnato la Nazionale femminile). La vita privata di Carolina è avvolta in una fitta coltre di riservatezza. Questo perché lei stessa non ha mai dato in pasto alla stampa le sue questioni strettamente personali, limitandosi a dispensare di sé ritratti legati alla sua carriera.Anche su Instagram non si possono trovare elementi chiari, poiché il suo profilo risulta estremamente privato.
Oltre alla passione per il calcio, inoltre, la Morace ha portato avanti anche gli studi e dopo il liceo ha scelto di continuare a studiare laureandosi in Giurisprudenza.
L’ex campionessa esercita anche la professione di avvocato, carriera che porta avanti brillantemente come quella calcistica.

«Sono stata la supercampionessa di uno sport superminimizzato e che tuttora non riesce a costruire una prospettiva per le tante atlete che lo praticano, nonostante le esperienze dall’estero ci raccontino di grandi potenzialità: lo sport può cambiare la vita e ora, nel nostro paese, è arrivato il tempo del calcio femminile».

Queste sono le parole della Morace del suo libro :la prima punta.
Il suo esordio editoriale pubblicato da People,alle stampe con un tempismo perfetto, vista l’estrema attualità del tema, il libro ripercorre le tappe della carriera della Morace, mettendo a nudo i preconcetti della nostra società e dello sport in particolare. Esprime anche le difficoltà della donna , in un mondo che secondo alcuni preconcetti è strettamente maschile. Carolina abbatte i muri per aprire gli orizzonti e abbattere i pregiudizi.