CALCIOMERCATO ROMA: Petrachi toglie Zaniolo e Florenzi dal mercato. Si cercano difensori

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, ha risposto poco fa alle domande di una conferenza stampa sullo stato del calciomercato del club giallorosso. Dopo le tante voci riguardanti i giocatori del club capitolino in uscita, il dirigente ha fatto chiarezza sulle posizioni di Zaniolo e Florenzi, e sottolineato la necessità di acquistare due difensori centralei, dopo le partenze di Manolas e Marcano.

Petrachi è sembrato molto deciso sia quando ha parlato dell’episodio del rimprovero al giovane centrocampista, sia quando gli è stato chiesto della compatibilità del suo ruolo con quello di Baldini. Di seguito le sue dichiarazioni sintetizzate dalla nostra redazione per i lettori di CalcioNewsWeb.

“Con l’uscita di Manolas e Marcano la Roma necessita di due difensori centrali. Questa è la nostra necessità. Stiamo lavorando su più fronti, spero nel più breve tempo possibile di ufficializzare qualcosa. Il prossimo colpo di mercato mi auguro che sia in difesa. Dobbiamo avere in rosa 4/5 difensori centrali. Capradossi sarà sicuramente uno che andrà a giocare altrove. Fonseca sta provando Kolarov al centro, ma siamo carenti. Al quanto prima metterò a disposizione del mister un difensore. L’allenatore Fonseca ci ha chiesto di poter guardare tutti e poi tirare una linea per capire chi fa parte del progetto tecnico. Verso la fine di questi 15 giorni di ritiro tireremo le somme per capire chi resta e chi sarà sul mercato.

Non parlo dei singoli, io sono molto silenzioso in quello che faccio. Non amo dire quello che faccio. Se parliamo di reparti, sicuramente vi posso dire che ci servirà anche un centrocampista. Nel momento in cui ho sgridato Zaniolo, l’ho fatto con tutto l’affetto di questo mondo. Si è parlato subito di Zaniolo lontano da Roma. Io ho un contatto diretto con i miei giocatori, ma se su ogni espressione ci costruiamo altro non va bene. Nella vita e in questo ambiente bisogna fare delle valutazioni su tutto. Nesusno mi ha chiamato per Florenzi. I punti fermi della squadra li conosciamo bene. Ci sono delle certezze che devono rimanere tali.

Baldini? Voglio essere chiaro e non ci torno più. Se io faccio una trattativa ad esempio per Alderweireld del Tottenham e mi rendo conto che Baldini ci ha lavorato diversi anni, posso avere degli ottimi rapporti con l’agente, ma magari Baldini può essere di supporto alla Roma per prendere il giocatore, è evidente che io mi avvalgo dell’aiuto di Baldini. Se ci costruiamo su altro si fanno degli errori. Non mi piacciono gli equivoci. Se sarò smentito, dirò che ho sbagliato. Vorrei che fosse chiaro che Baldini sarà di supporto alla Roma, nel caso del difensore del Tottenham poteva essere una risorsa per farci pagare di meno il giocatore.

Certamente l’idea di un cambiamento esiste. Piacerebbe cambiare qualche giocatore in più, per ricreare quella voglia di entusiasmo e quella sana competizione che porta un giocatore nuovo. L’ambizione di un giocatore nuovo alimenta molto. Fosse per me cambierei qualcosa in più, non è semplice che ciò accada. Quando ho parlato con Fonseca mi ha espresso dei punti di riferimento sui quali la Roma sta creando la propria struttura. Il mister ha dato delle linee guida. Sul colpo sensazionale non mi esprimo. Dobbiamo lavorare in silenzio e alla fine tirare le somme. Dalle nostre prime uscite stagionali mi auguro di far vedere ai tifosi una Roma diversa”.