Parma – Maia Alta 4-0. D’Aversa promuove il mercato: “Lavoro eccellente”

Il Parma ha vinto 4-0 l’amichevole giocata oggi contro i dilettanti del Maia Alta davanti a circa 500 spettatori. Partita nel segno di Inglese e Baraye, autori rispettivamente della rete che ha aperto le marcature e di una bella doppietta. Mister D’Aversa ha sfruttato l’occasione per vedere in campo quasi tutti i giocatori della rosa a disposizione: è rimasto fermo solo Corvi. Buone le indicazioni anche da parte dei giocatori considerati in partenza, come Dezi, al punto che potrebbe nascere una riflessione sul futuro di alcuni di questi. Di seguito il tabellino della gara.

Parma-Maia Alta 4-0
Marcatori
: 41′ pt Inglese, 15′ st Ceravolo, 17′ st Baraye, 30′ st Baraye.
PARMA CALCIO 1913: Sepe (1′ st Colombi), B. Alves (cap.) (1′ st Minelli), Gagliolo (20′ pt Barillà), Machin (1′ st Munari) (25′ st Kasa), Dermaku, Karamoh (1′ st Dezi), Kulusevski (12′ st Baraye), Inglese (1′ st Cornelius), Hernani (1′ st Scozzarella), Sprocati (1′ st Ceravolo), Laurini (1′ st Gazzola) A disposizione: Corvi. All.: D’Aversa.
MAIA ALTA: Wieser (1′ st), Holla (cap.), Gamper, Parise (32′ pt Ivaltov), Unterthurner, Er-Naimi, Schwarz (26′ st Capobianco A.), Bachev, Liaghi (36′ st Nazolh), Drescher (32′ pt Lanthaler), Pixner. All.: Lomi.
Arbitro: Sig. Johannes Tappeiner di Merano.
Assistenti: Sigg. Mattia Ranuio di Merano e A. Bamba Cheick di Merano.

Il tecnico Roberto D’Aversa ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza stampa dopo la partita. Queste le sue parole proposte qui ai nostri lettori.

“In queste due settimane si è lavorato molto bene, va considerato che si lavora con carichi molto alti. Più che per ruoli in campo, andiamo alla ricerca di occupazione di spazi: Kulusevski può fare sia la mezzala a piede invertito che l’esterno, Karamoh è più lineare come giocatore ed ha anche una condizione fisica diversa. La società fino ad adesso ha lavorato in maniera eccellente, perché mi ha dato la possibilità di provare già dei meccanismi all’interno di questo gruppo. Lì dove ci fossero delle scelte in uscita ci sarebbe anche il mio dispiacere, ad esempio per uno come Jacopo Dezi che sta dimostrando dentro e fuori dal campo di essere un grande professionista e di meritare anche di restare qui; gli faccio i miei complimenti, mi sta stupendo.

Quest’anno la società sta operando per fare sì che nel momento in cui ci possano essere delle assenze questo non vada a discapito del rendimento della squadra. La rosa a livello di qualità e di struttura sta crescendo. Inglese è un giocatore importante, lo dimostra il fatto che lo cercavamo diverse squadre di Serie A. Sono felicissimo che sia arrivato, così come sono contento per Cornelius. Per un allenatore avere diverse possibilità è sempre un problema in termini positivi e questo inoltre porta a più intensità in allenamento, perché si crea quella competizione che porta solo dei vantaggi verso la gara della domenica”.

Foto: parmacalcio1913.com