Vuoi dimagrire? Ecco quando bere acqua per perdere peso

Fra acqua naturale e acqua gassata non vi è alcuna differenza. Hanno entrambe un apposito calorico pari a zero categorie. Quando l’acqua arriva a tavola per essere bevuta, però, sorseggiarne un bicchiere di naturale o uno di gassata non è la stessa cosa. Quest’ultima contiene una quantità di anidride carbonica che anche se la rende più piacevole, rispetto all’acqua naturale, può provocare disturbi specialmente nelle persone che già soffrono di dilatazione gastrica e gonfiore addominale. E’ per questo che in estate, quando si devono assumere tanti liquidi, il consiglio è di bere molta acqua naturale. La gassata si potrà assumere di tanto in tanto per farsi aiutare in qualche caso di difficile digestione. In questo caso l’anidride carbonica ci viene in aiuto.

Se pensate di perdere peso, invece, l’unica acqua consigliata è quella naturale. Berne molta aiuta davvero a dimagrire perché mitiga il senso di fame, rende più attivi i muscoli, elimina le tossine che rallentano il nostro metabolismo e aumenta il consumo calorico attraverso il meccanismo della termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo. Alcuni studi recenti dicono che l’acqua aiuta davvero a perdere peso. Uno studio del 2008 ha concluso che l’acqua potabile è associata a perdita di peso nelle donne in sovrappeso indipendentemente dalla dieta e dall’attività fisica. Uno studio del 2010 sostiene che le persone che consumano due tazze (500ml) di acqua prima di mangiare, assorbono tra le 75 e le 90kcal in meno. Un ultimo studio condotto sui bambini obesi ha dimostrato che, sul dispendio energetico a riposo, bere acqua si è dimostrato significativo. Per avere un effetto dimagrante l’acqua è da bere, però, lontana dai pasti. In questo modo aiuta a eliminare le scorie in eccesso, contrasta la ritenzione idrica. In più, riduce il senso di fame, in quanto riempie lo stomaco, e accelera il metabolismo del 30%.

La domanda adesso è una. Quando bere acqua per dimagrire? Per gli esperti, infatti, occorre berne tanta ma con regolarità. Il segreto dell’acqua per dimagrire: berla nei momenti giusti. Quali sono questi momenti della giornata nei quali bere oltre a fare del bene al corpo aiuta anche a dimagrire? Otto sono i momenti della giornata nei quali bere acqua per dimagrire. Eccoli.

Quando bere acqua per dimagrire?

1. Al risveglio
Appena svegli occorre bere due bicchieri d’acqua per depurare l’intestino. Va bevuta a digiuno e prima di fare colazione. I giapponesi lo fanno da sempre e per questo hanno tra i più bassi tassi di obesità e un’aspettativa di vita più lunga. Bere al risveglio è una vera e propria «doccia intestinale» perché depura in profondità l’organismo. Trovando stomaco e colon vuoti, dopo il digiuno notturno, l’acqua li ripulisce con maggior efficacia e riduce la possibilità che si formino, durante il giorno, processi fermentativi che sono una delle cause della pancia gonfia.

2. Bere acqua mezz’ora prima di ogni pasto
Trenta minuti prima di pranzare e cenare occorre bere mezzo litro di acqua per dimagrire. In tutto due bicchieri e mezzo come ha dimostrato una ricerca svolta dall’Università americana Virginia Tech di Blacksburg. Questo mezzo litro d’acqua ti sarà utile anche per arrivare all’ora del pasto con un minor bisogno di cibo, consentendoti di ridurre le porzioni.

3. bere acqua fra un pasto e l’altro
In questo modo si riduce la tentazione mangiare fuori orario e si evita di bere le bibite dolci che non spengono la sete e fanno ingrassare. Bere queste bevande non spegne la sete perché lo zucchero per essere digerito richiama altra acqua, quindi sentirai ancora il bisogno di bere, fa alzare la glicemia e ti regala calorie vuote.

4. Bere prima di andare a dormire
In questo caso un bicchiere d’acqua garantisce al corpo l’idratazione necessaria per sostenere il metabolismo notturno, che si occupa di raccogliere e preparare allo smaltimento le tossine accumulate durante il giorno, ma anche di eliminare i grassi. La notte è il momento migliore per ripristinare il corretto livello di idratazione perché l’organismo è completamente a riposo e non svolge alcuno sforzo fisico.
Prima di dormire occorre bere acqua fredda. In questo modo l’organismo lavorerà il doppio per raggiungere il risultato. L’acqua fredda bevuta prima del sonno spinge ormoni, livelli energetici e attività muscolare a ribilanciarsi. In questo modo l’organismo raggiunge uno stato di armonia, fondamentale per iniziare una nuova bella giornata.

5. Bere acqua a metà mattina e metà pomeriggio
Consumare gli spuntini durante l’arco della giornata è importante ma non sempre se ne ha bisogno. Riuscire a controllare il proprio appetito significa tenere a freno le tentazioni alimentari. Uno spuntino risulta giustificato qualora ve ne sia un reale bisogno. Per sapere se davvero abbiamo bisogno dello spuntino si ricorre all’acqua. Quando a metà mattina o a metà pomeriggio arriva il senso di fame la prima cosa da fare è bere. Se dopo cinque minuti avremo ancora fame, allora potremo passare mangiare qualcosa perché in questo caso la fame sarà “reale”!

6. Bere acqua durante l’attività sportiva
Dopo avere faticato per contrastare la sudorazione serve bere di più, a piccoli sorsi, in particolare bere acqua fresca (non ghiacciata).

7. Bere acqua ogni volta che si ha fame
E’ un modo per verificare se davvero si ha fame. La prova sta proprio nel bere l’acqua. Se dopo cinque minuti continua la voglia di fame allora si potrà passare a mangiare perché la fame è vera. Gli stessi esperti aggiungono che nella maggior parte delle volte, dopo avere bevuto, la sensazione di fame sarà svanisce.

8. Bere durante i pasti
L’idea che durante i pasti non bisogna bere per evitare di diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione non è vera. Durante il pasto occorre assumere in genere 4-5 bicchieri perché sono utili a facilitare la sensazione di sazietà che per favorire i processi digestivi, migliorando la consistenza degli alimenti ingeriti e accelerando in definitiva lo svuotamento dello stomaco.