Calciomercato Juventus: Khedira, da esubero alla conquista di Sarri

Fino a qualche settimana fa, Sami Khedira sembrava davvero in procinto di lasciare la Juventus. Avrebbe dovuto essere lui uno dei principali partenti nella lista stilata dalla dirigenza bianconera dei big che avrebbero dovuto lasciare il nuovo progetto con mister Sarri.

Eppure, l’ultima prestazione contro l’Atletico Madrid sembra aver decisamente sparigliato le carte in tavola, nonostante la Juventus continui ad avere necessità di sfoltire la propria rosa. La domanda che si fanno tutti, in ogni caso, è se Sarri riuscirà nell’impresa di portare i bianconeri sul tetto d’Europa, magari lasciando perdere per una volta il campionato e concentrando le energie sulla Champions. Per scommettere sulla vittoria europea dei bianconeri bisogna trovare un casino completo, che sia in grado di offrire un’esperienza completa sotto ogni aspetto, anche per quanto riguarda il poker online.

Khedira ora può restare

Fino a pochissimo tempo pareva che il tempo di Khedira alla Juve fosse terminato: dopo essere diventato uno degli intoccabili per Allegri, ecco che l’avventura del tedesco con la maglia bianconera sembrava veramente giunta al capolinea. Prima la trattativa con l’Arsenal che, però, non è andata a buon fine, poi le sirene che provengono dalla Germania.

Su Khedira ci sono vari club della Bundesliga, eppure nelle ultime ore qualcosa sta cambiando. Sì, dal momento che la prestazione offerta contro l’Atletico Madrid avrebbe convinto a Sarri a pensarci non una, ma almeno tre volte prima di privarsi una pedina così intelligente nel suo scacchiere di centrocampo. Sono notevolmente aumentate le chances di rivedere Sami Khedira con la maglia bianconera nella prossima stagione, soprattutto grazie al suo acume tattico e alla specialità della casa, gli inserimenti. E i dubbi sulla tenuta fisica, così come un comprensibile calo delle prestazioni fisiche, non sarebbero più così importanti.

Il nuovo calcio portato a Torino dall’ex allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, avrebbe potuto chiudere le porte ai calciatori troppo lenti, visto che è necessario un certo dinamismo in campo. Eppure, Khedira sta ribaltando qualsiasi teoria e logica: in fin dei conti, sta riprendendo a fare quello per cui Allegri non lo lasciava mai fuori nelle partite che più contavano.

Ovvero, le grandi doti di Khedira corrispondono ad un equilibrio come pochi altri in mezzo al campo, una notevole capacità di leggere le varie situazioni di gioco e anticiparle, l’esperienza di sapersi posizionare in alcune zone del campo quando più conta e, per ultimo, ma non in ordine di importanza, la capacità di inserirsi e segnare dei gol pesanti, trovando con continuità la porta.

Khedira era uno dei pupilli di Max Allegri

Sembra paradossale, ma nel corso dell’ultima stagione Max Allegri si era accorto che Khedira non stava più andando al massimo e stava maturando il pensiero di cederlo durante questa estate, come capolinea ideale di una bellissima storia d’amore in maglia bianconera. Sarri, nel momento del suo sbarco a Torino, aveva ricevuto indicazioni ben precise sul futuro di Sami Khedira.

Il dinamismo troppo limitato del centrocampista tedesco avrebbe dovuto essere il motivo della separazione. Ed era già tutto pronto, visto che la Juventus aveva già pronta la risoluzione del contratto. Per la squadra bianconera il vantaggio di risparmiare i soldi dell’ingaggio del tedesco, ma al contempo anche l’aver reso merito al lavoro svolto alla Juve da Khedira, lasciandolo libero di trovare un contratto con un’altra squadra. In queste settimane di allenamenti, però, pare proprio che Khedira abbia colpito nel segno: la sua professionalità e intelligenza stanno facendo la differenza e sta scaldando un po’ tutte le gerarchie nella squadra ideale che ha in mente Sarri.