Rachid Ghezzal, attaccante esterno arrivato arrivato alla Fiorentina nell’ultimo giorno di mercato, e proveniente dal Leicester con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, è stato presentato ai giornalisti oggi nella conferenza stampa di rito.
Il giocatore si è presentato come un esterno offensivo veloce e tecnico che predilige usare il piede sinistro partendo da destra. Si candida quindi come prima alternativa a Chiesa, sperando di poter giocare da titolare presto. Queste le sue parole sintetizzate dalla redazione di CalcioNewsWeb per i propri lettori.
La trattativa e la scelta Viola
“Ho scelto la Fiorentina perché è un club storico, non potevo farmi sfuggire questa occasione. È successo tutto all’ultima giornata di mercato, giornata che è stata molto stressante. Ho firmato nelle ultime ore, quando il mio agente mi ha parlato dei viola ho solo aspettato che si mettessero d’accordo. Nel frattempo mi sono preparato per il viaggio verso Firenze per effettuare le visite mediche. Dopo aver saputo che fosse tutto a posto, ho tirato un sospiro di sollievo”.
L’approccio alla Serie A
“Sono un giocatore molto tecnico, mi piace dribblare e fare assist. Sono mancino ma mi trovo bene a destra, sono dotato atleticamente. Darò tutto per la società e per i tifosi. Quello italiano è un campionato in cui stanno venendo tanti grandi giocatori. La Serie A è alla pari della Premier e della Liga, anche mio fratello mi ha consigliato di cogliere questa opportunità. La prossima gara sarà contro la Juventus, mi piacerebbe giocare subito”.
Ribery e il fratello maggiore
“Ribery è stato ovviamente per me un modello, un esempio, perché è partito dal nulla ed è arrivato ai grandi palcoscenici attraverso il lavoro. È uno che aiuta tutti sia dentro che fuori dal campo. La Fiorentina, oltre a lui, ha anche altri grandi calciatori. Perché ho scelto il numero 18? Perché lo indossava mio fratello in Italia. Spero di fare grandi cose qui”
