Il Gruppo H della Champions League 2019/20 si annuncia, almeno sulla carta, come uno dei più equilibrati. Saranno protagoniste tre delle squadre dei massimi campionati europei e una delle semifinaliste dello scorso anno: quell’Ajax allenato da Ten Hag che ha sorpreso tutti ed eliminato Real Madrid e Juventus dalla corsa alla vittoria finale. Di seguito un analisi delle quattro protagoniste, il calendario del girone e un primo pronostico su come potrebbe andare a finire.
Chelsea
Il Chelsea allenato da Frank Lampard inizia sotto la guida della sua stella un nuovo ciclo. Prova ne è il largo utilizzo e l’aver puntato fortemente su alcuni calciatori di talento ma estremamente giovani: Hudson-Odoi, Abraham e Mount su tutti. A questi si aggiunge il grande acquisto dello scorso anno, quel Pulisic che è andato a prendere – non senza difficoltà iniziali – il posto di Hazard, ceduto al Real Madrid. Scelta di certo obbligata anche dal blocco del mercato imposto dalla FIFA fino al 2020, ma che sta portando alla luce calciatori che forse non avrebbero avuto lo stesso spazio. Da verificare però la mancanza di esperienza in una competizione tanto importante.
Ajax
Per l’Ajax la missione europea di quest’anno è riconfermare gli ottimi risultati dell’anno scorso, ma con le aspettative di tutta Europa addosso e con un paio di giocatori di enorme talento come De Jong e De Ligt ceduti a Barcelona e Juventus. Le partenze sono state tamponate con gli arrivi di Quincy Promes, Razvan Marin e Lisandro Martinez.
Il tecnico Ten Hag ha già fatto vedere in campionato che gli automatismi raggiunti lo scorso anno non si sono persi, ma il girone di Champions è ben altra cosa e pare estremamente equilibrato. Nonostante la semifinale dello scorso anno, l’Ajax ha dovuto affrontare e superare due turni preliminari eliminato Paok e Apoel.
Valencia
La formazione spagnola è approdata in Champions League in extremis, conquistando il quarto posto all’ultima giornata di campionato, con un finale di stagione in crescendo culminato nella vittoria della Coppa del Re contro il Barcelona. A tale fine non è seguito però uguale inizio: la presidenza ha esonerato Marcelino proprio alla vigilia della sfida di campionato contro i blaugrana al Camp Nou (5-2 per il Barça, ndr) affidando la panchina all’ex vice di Lopetegui, Celades. Il tutto dopo un’estate in cui il mercato ha portato sopratutto conferme e pochissimi acquisti, anche in virtù delle delicate posizioni economico-finanziarie della società, che andranno rese più solide con la conferma della qualificazione Champions attraverso il campionato in corso. In Champions il Valencia punta a migliorare il terzo posto nel girone dello scorso anno, arrivato dietro Juventus e Manchester United: il sorteggio dice che può farcela.
Lille
La formazione francese ha sorpreso tutti nella scorsa Ligue 1 guadagnandosi la seconda piazza alle spalle del PSG e meritando per questo la qualificazione diretta alla fase a gironi. L’exploit si era però basato sul rendimento di giocatori importanti tutti ceduti per cifre considerevoli nella scorsa estate: parliamo di Pepé, Rafael Leao e Thiago Mendes, finiti rispettivamente all’Arsenal, al Milan e al Lione. Il tecnico Galtier deve fare un po’ con quello che si ritrova e si ritrova a centrocampo col dover rilanciare Renato Sanches, giocatore portoghese “stritolato” dalle rotazioni nel centrocampo del Bayern Monaco. Serviranno prestazioni davvero importanti per impensierire le avversarie, ma il terzo posto, nella bagarre di un girone equilibrato, potrebbe non essere poi così distante.
CALENDARIO
1° Giornata 17/09
Ajax-Lille
Chelsea-Valencia
2° Giornata 02/10
Valencia-Ajax
Lille-Chelsea
3° Giornata 23/10
Ajax-Chelsea
Lille-Valencia
4° Giornata 05/11
Chelsea-Ajax
Valencia-Lille
5° Giornata 27/11
Lille-Ajax
Valencia-Chelsea
6° Giornata 10/12
Ajax-Valencia
Chelsea-Lille
Come può andare a finire?
L’Ajax sembra la favorita assoluta per il passaggio del turno, sia per i risultati dello scorso anno sia perché Chelsea e Valencia sono due cantieri aperti per motivi simili legati alle difficoltà sul mercato e all’impatto del nuovo allenatore. Lille possibile mina vagante con aspirazioni legittime al terzo posto.
