Avete sete dopo la pizza? Fate attenzione, ecco cosa può succedere

Avere sete dopo la pizza è una sensazione che si potrebbe avere molto spesso. Mangiare la pizza è un qualcosa che tutti noi probabilmente facciamo almeno una volta a settimana ma c’è anche chi tiene questa abitudine per più volte alla settimana. Bisogna però, nel contempo, stare attenti alle sensazioni che abbiamo dopo aver mangiato quello che è uno dei piatti più importanti della nostra nazione: la sete dopo la pizza. Cosa significa?

Spesso infatti ci capita di uscire con i nostri amici e dopo una pizza ed una birra tornare a casa con un senso di sete veramente molto elevato. La prima cosa che ci viene in mente è il tipo di lievitazione che ha subito la pasta della nostra pizza o magari anche il tipo di lievito che è stato utilizzato. Niente di tutto questo: in realtà, infatti, il problema principale sta nella quantità di sale che è stato utilizzato durante la preparazione dell’impasto. La pizza infatti contiene veramente molto sale, sia all’interno dell’impasto che, ovviamente, all’interno degli ingredienti con cui scegliamo di condirla. Ma cosa ci dice la scienza di tutto questo?

A spiegarlo è la dottoressa Manuela Pastore, dietista clinico della Direzione Sanitaria dell’Istituto Clinico Humanitas. “Il sale è richiesto già dalla preparazione dell’impasto della pizza ed a questo si aggiunge anche quello contenuto nella mozzarella ed in tutti gli ingredienti che andiamo a scegliere: pomodoro, prosciutto, speck, olive, tonno e così via”. Tutto questo, come spiega la dott.ssa Pastore, fa lievitare la quantità di sale presente nella nostra pizza ed ovviamente ci stimola tantissimo la sete, processo fisiologico che è localizzato nell’ipotalamo. Troppo sale può comportare dei gravi danni per la nostra salute. Eccedere infatti con l’utilizzo del sale può predisporre il nostro organismo al far insorgere delle malattie cardio-cerebrovascolari, ma anche patologie renali, osteoporosi e tumori. Bisogna stare molto attenti dunque a quanto sale si assume ogni giorno.