Fenomeno plusvalenze: la UEFA pronta a “monitorare da vicino”

La UEFA si è detta pronta a “monitorare da vicino” il fenomeno delle plusvalenze, meccanismo economico finanziario sempre più diffuso nei bilanci delle società calcistiche europee, e non sempre trasparente. L’intenzione di controllare le dinamiche legate alle plusvalenze è emersa durante la presentazione dello studio “Does Financial Fair Play Matter?” (trad. Il Fair Play Finanziario incide?, ndr) attraverso le parole di Andrea Traverso, managing director Financial Sustainability & Research dell’UEFA.

“Le plusvalenze sono un punto interessante che stiamo monitorando da vicino. Abbiamo osservato un aumento della spesa per i trasferimenti. Come sappiamo le norme contabili generali prevedono che la spesa per i giocatori sia dilazionata sulla durata contrattuale, mentre il risultato delle vendite viene contabilizzato immediatamente. Questo può creare un incentivo ad aumentare ulteriormente il prezzo dei giocatori, ovviamente le società hanno interesse a realizzare una plusvalenza.

C’è da monitorare il fenomeno, in alcune situazioni è più preoccupante, ma in linea generale è ancora sotto controllo. Non c’è un dato preciso, dipende dal modello di business delle varie società. L’analisi è abbastanza complessa, deve essere fatta mercato per mercato. L’anno scorso con i nuovi indicatori non c’è stato nessun tipo di procedimento. Quest’anno c’è già un numero importante di club che ha sforato il deficit di 100 milioni, 6 mercati su 10 hanno battuto il record di spese. C’è un certo numero di club che ha un saldo negativo nei trasferimenti. Andremo a verificare la situazione, siamo nella fase dove la commissione preposta sta richiedendo informazioni supplementari e poi vedremo da qui alla fine dell’anno se si trasformeranno in procedimenti”.