Sarri presenta Juventus-Verona: “Superficiali sulle palle ferme. Se vi aspettate il Napoli, non lo vedrete mai”

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha risposto alle domande della conferenza stampa prepartita di Juventus-Hellas Verona. Il tecnico è stato sollecitato sull’analisi del pareggio contro l’Atletico Madrid e sullo stato di forma e di inserimento di molti giocatori della sua rosa. La sensazione è che il tecnico voglia continuare sulla stessa formazione fin quando è possibile. Ha inoltre risposto, a chi gli chiedeva se questa fosse già la sua squadra, che una “Juventus di Sarri” ideale molto difficilmente avrà le caratteristiche delle sue squadre precedenti, perché differenti sono le caratteristiche dei giocatori che ne compongono la rosa. Di seguito le parole di Sarri.

“Per il momento abbiamo analizzato poco la gara di Madrid con l’Atletico. Eravamo in viaggio e abbiamo fatto allenamento con chi non aveva giocato. Abbiamo preparato dei video da far vedere alla squadra perché ci sono alcuni momenti in cui siamo stati superficiali, specie sulle palle ferme. Mi piace capire perché le cose non funzionano e farle funzionare, è un momento di attenzione e aggressività che va analizzato.

Turnover? Vediamo la situazione perché dobbiamo preparare la partita con un solo allenamento. In Italia abbiamo un po’ la fissa di questo turnover. In questo momento non è questione di non voler fare cambiamenti, ma la squadra deve trovare un’organizzazione forte dando continuità ad alcune posizioni in campo. Poi se vedrò qualcuno affaticato cambierò senza alcun problema. Se gioca Buffon? Preferisco parlare prima con i giocatori. 

Dybala? Non lo avrei inserito mercoledì in partita. Non è ancora al top della condizione, ma può sicuramente darci una mano. Secondo me il futuro di Bernardeschi è più da centrocampista che da attaccante. In accordo con lui stiamo continuando sull’attuale percorso ma cercheremo di farlo crescere per farlo rendere come può anche in una dimensione diversa. Poi al momento ho sette centrocampisti e tre attaccanti esterni e quindi ho chiesto al ragazzo di insistere su quel ruolo. Ancora non ha inciso per le caratteristiche che ha, cercheremo di aiutarlo e farlo rendere al meglio.

Se mi aspettavo di essere più avanti con la squadra a questo punto della stagione? Se hai tre figli non puoi pensare che tutti diventino adulti a 21 anni e sei mesi. Ognuno ha il proprio percorso. E così è per le squadre. Ogni squadra ha un percorso diverso. Se per vedere la squadra di Sarri vuoi vedere il Napoli, magari non la vedrai mai. Giocheremo probabilmente sempre in modo diverso. Perché questa squadra ha caratteristiche diverse e giocheremo in maniera diversa. Questa è la Juve di Sarri con le caratteristiche dei giocatori che ci sono nella Juve. Sono a disposizione delle loro caratteristiche mettendo qualcosa di mio.

Cristiano Ronaldo nelle ultime partite è arrivato spesso alla conclusione. Poi chiaramente da lui ci aspettiamo sempre molto e quando fa una partita buona ci sembra che non abbia fatto cose eccezionali. Ma ha fatto qualcosa di straordinario. La mia sensazione è possa ancora crescere come tanti altri in questa squadra. Negli ultimi tempi Ramsey ha fatto dei passi in avanti importanti, Rabiot si sta risollevando. Vedremo oggi in allenamento e capiremo chi mandare in campo domani. C’è anche una situazione come quella di Matuidi che fa un ruolo particolare.

Douglas Costa ha fatto benissimo a inizio stagione. Veniva da un periodo di inattività lunghissimo, era uno dei giocatori su cui facevo molto affidamento. Penso nei prossimi giorni ci sarà un primo controllo, avendo un infortunio muscolare qualche partita dovrà saltarla sicuramente. Danilo a sinistra per far riposare Alex Sandro? Possibile. Stiamo aspettando De Sciglio perché ci potrebbe risolvere diversi problemi. Speravo in un recupero più veloce, vedremo nei prossimi giorni”.