Bere acqua di mare fa male? Ecco la risposta della scienza

Bere acqua di mare fa male? La risposta sembra scontata e forse in parte lo è anche se spesso viene ridotta ad un semplice “contiene il sale”. In realtà non è questo l’unico motivo per il quale non si può bere l’acqua marina, che in molti pensano possa essere d’aiuto per dissetarsi se ci si trova ad esempio su un’imbarcazione in avaria e senza più acqua potabile a bordo.

La scienza spiega che ingerire acqua di mare non allieva assolutamente la sete, ma anzi aumenta la disidratazione del corpo, quindi andando a peggiorare solo la situazione di emergenza.

Come accennato in precedenza non è la presenza del solo sale che rende l’acqua marina non potabile, perchè la composizione di quest’ultima è molto più complessa e ingerendola (logicamente parliamo di quantità assunta in grandi dosi e non di quella ad esempio che si può per sbaglio ingerire durante un semplice tuffo in mare), si può incorrere rapidamente in cambiamenti del corpo umano, che può portare al blocco totale di alcuni organi ed infine alla morte. Tutto questo senza dimenticare che quest’acqua è ricca di batteri e germi che vanno a nuocere l’organismo umano.

Gli effetti che provoca l’ingerimento dell’acqua di mare

Spieghiamo ora nel dettaglio cosa succede quando viene ingerita l’acqua di mare, cioè quali sono gli effetti che essa provoca nell’organismo umano.

Ingerendo acqua marina si manda in tilt il nostro metabolismo e questo perchè le molecole di acqua contenute nelle nostre cellule vanno all’attacco per tentare di diminuire la quantità di sale contenuto nel liquido appena ingerito. Questo sforzo porta le cellule ad essere prive di una grossa quantità di molecole d’acqua portandole di conseguenza ad una velocissima disidratazione. La disidratazione come si sa comporta gravissimi problemi al nostro organismo e può portare convulsioni, perdita di coscienza e danni permanenti al cervello.

Un altro grave danno da ingerimento di acqua marina viene recapitato ai reni, poichè le cellule è a questi organi che trasportano la grossa quantità di sale ricevuto. I reni nel tentativo di smistare il sale finiscono ben presto col non funzionare più e ci si arriva al cosiddetto blocco renale. A questo punto per l’essere umano la morte è inevitabile se non viene subito assunta la giusta quantità di acqua dolce che possa bilanciare la quantità di sale ingerita aiutando a diluirlo.

Va ricordato che più acqua marina si beve più si ha sete, perchè la quantità di sale ingerita spinge i reni a cercare di espellerlo attraverso l’urina, ma così facendo si espelle anche tanta acqua e questo porta al bisogno di bere ancora. Un circolo vizioso che in breve tempo risulterà fatale.

Il nostro organismo di quanto sale ha bisogno

Leggendo ciò che può comportare il sale ingerito bevendo acqua di mare ci si può chiedere se allora il nostro organismo ha davvero bisogno di sale.

Assolutamente sì! Il nostro organismo ha bisogno di sale, ma nella quantità giusta, che deve essere molto inferiore alla quantità di acqua che assumiamo. Inoltre il nostro organismo assume sale anche durante i pasti e quello usato in cucina contiene il cloruro di sodio. Il sodio è molto importante per vivere bene, perchè il nostro organismo non è capace di produrlo da solo e questa sostanza è capace di trasportare le sostanze nutritive e l’ossigeno, di trasmettere gli impulsi nervosi e di muovere i muscoli.

Quindi la spiegazione della scienza è molto chiara: il sale serve al nostro organismo ma non quello contenuto nell’acqua di mare, perchè quest’ultima ne contiene quantità non supportabili dall’essere umano ed in più bisogna fare anche i conti con le varie infezioni che lo stesso mare può provocare.