[ESCLUSIVA] – Il D.G. della Puteolana Nardiello: “Mai pensato di lasciare la società, c’è un progetto serio”

CalcioNewsWeb ha avuto l’onore ed il privilegio di poter intervistare una figura molto importante del calcio dilettantistico campano, il Direttore Generale della Puteolana Dino Nardiello, il quale ha raccontato a 360 gradi tutto ciò che può esprimere la società flegrea e le insidie del Girone A di Eccellenza.

Di seguito l’intervista completa:

Salve Direttore e grazie per la disponibilità. Partiamo come si suol dire dalla fine, ci può raccontare cosa è davvero accaduto, se è accaduto, che ha portato alcuni giornali a scrivere di un suo imminente addio dalla Puteolana?

Buongiorno Patrizio, come ho già dichiarato attraverso il sito ufficiale della società alcuni giorni fa, non ho mai pensato di lasciare la società, ma il tutto il putiferio se così possiamo definirlo, è stato creato da alcuni giornali e siti di Pozzuoli, che solo per un mio silenzio dovuto all’amarezza di una sconfitta sono stati in grado (beati loro ride ndr) di leggermi nel pensiero e di riportare tale notizia. Al contrario avevo solo rilasciato una breve dichiarazione ad un portale dicendo che avevo bisogno di riflettere qualche giorno, ma per problemi personali e non per dissapori con la società. Adesso che tutto è chiaro mi auguro che alcuni giornalisti in futuro si informino accuratamente prima di inventare scoop. Non scappo davanti ad una sconfitta, anzi, mi ricarico e cerco di dare ancor di più di quanto fatto in precedenza”.

Chiusa questa parentesi, ci può dire cosa l’ha spinta a scegliere Pozzuoli?

“Come tu ben sai vengo da due campionati vinti in piazze storiche come quella di Torre Annunziata e Giugliano, mi mancava Pozzuoli, che mi ha sempre appassionato proprio per la sua storia. Fortunatamente è arrivata la chiamata del presidente Casapulla, un giovane che ha tanta voglia di riportare in alto i Diavoli Rossi e le sue parole, il suo progetto e la sua voglia di emergere mi hanno subito colpito. Ho poi anche conosciuto il d.s. Cavaliere e ho capito che c’erano tutti i mezzi per poter lavorare bene e portare avanti un programma che duri nel tempo. Anche per questo ricollegandomi al discorso precedente, sarebbe impossibile per me lasciare questa società”.

Quali sono i progetti e le ambizioni di questa nuova Puteolana?

Per la Puteolana questo va considerato come l’anno zero, perchè non va dimenticato che gli scorsi anni sono stati molto bui e solo grazie all’avvento di Casapulla ora si respira un’aria del tutto nuova e positiva. Non abbiamo la presunzione di dire che vinceremo subito, ma abbiamo in mente un programma che negli anni crescerà sempre di più e l’inizio ha già dimostrato la sua bontà, visto che abbiamo passato con facilità il primo turno di Coppa Italia e in campionato abbiamo ottenuto 6 punti in 3 gare”.

Il mercato è da considerarsi chiuso?

“Abbiamo una rosa composta da ottimi calciatori e non faccio nomi perchè tutti per me sono sullo stesso piano. Posso dire che la società ha lavorato molto bene durante la campagna acquisti e continua a monitore il mercato. Se ci sarà l’occasione giusta non ci faremo cogliere impreparati”.

Che tecnico è Ciaramella?

“Mister Ciaramella è sicuramente il valore aggiunto di questa squadra e non perchè lo dico io ma perchè lo dicono i numeri e quelli non sbagliano mai. In due anni alla guida della Frattese ha raggiunto un quinto posto e lo scorso anno è stato in testa al campionato dall’inizio alla fine piegandosi solo allo spareggio contro il Giugliano, che si sa aveva una rosa di gran lunga superiore, questo fa capire lo spessore del nostro tecnico. Ciaramella sa insegnare calcio e il suo gioco è sempre propositivo, in più è molto bravo nel lavorare con giovani talenti e noi in rosa ne abbiamo di interessanti”.

A Gragnano sabato avete vinto ed hanno segnato i fratelli Palumbo. Che gara è stata?

“Siamo scesi in campo con la voglia di riscattare la sconfitta subita in casa contro l’Afragolese e nel primo tempo abbiamo avuto almeno 5 palle gol limpide, che solo grazie alla bravura del portiere avversario non si sono trasformate in gol. Nella ripresa abbiamo messo ancora più grinta sul terreno di gioco e abbiamo trovato il vantaggio con Vittorio Palumbo. Il vantaggio ci ha fatto un pò sedere sugli allori e così il Gragnano ha trovato il apri. E’ stato comunque solo un passaggio a vuoto, perchè ci siamo rimessi a giocare come sappiamo e abbiamo trovato il gol vittoria con Roberto Palumbo servito splendidamente dall’argentino Volpini. Tre punti comunque meritatissimi”.

A proposito di Roberto Palumbo, quanto è mancato in questo inizio di stagione?

“Roberto è mancato per tutta la fase del ritiro a causa di un infortunio muscolare e qui se mi permetti va fatto un enorme plauso al nostro staff sanitario, che ha curato il calciatore in modo straordinario seguendolo passo dopo passo. Posso affermare con orgoglio che il nostro è uno staff sanitario di altissimo spessore, di questo ne beneficerà tutta la squadra”.

Quest’anno il Girone A è davvero simile ad un raggruppamento di Serie D. Quale squadra secondo lei è la favorita per la promozione diretta?

“A me non piace mai fare griglie perchè preferisco sempre che sia il campo a parlare, ma guardando le rose l’Oscar va sicuramente all’Afragolese, una corazzata costruita dal presidente Niutta sul quale voglio spendere due parole. Una persona per bene ed un grande presidente, che merita la mia stima, perchè ha mantenuto le promesse fatte. Ha costruito una rosa degna della Serie D ed è stato anche bravo a riconfermare il tecnico Masecchia che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Oltre all’Afragolese vorrei però citare un’altra squadra di cui pochi parlano ed è l’Afro Napoli. Gioca un gran calcio, è allenata da un tecnico preparato come Ambrosino e dopo un anno di esperienza può davvero creare problemi a chiunque. Ripeto però che sarà il campo il giudice supremo e noi della Puteolana cercheremo di dare del filo da torcere a tutti”.

Parliamo della Coppa Italia?

“No, la Coppa Italia è un impegno che viene dopo, noi pensiamo partita per partita e quindi siamo concentrati solo sul prossimo impegno che ci vedrà affrontare la Virtus Volla, squadra reduce da 2 vittorie consecutive. Ho avuto modo di osservarla dal vivo e mi ha impressionato positivamente. Credo che sia per noi un avversario assolutamente da non sottovalutare, ma allo stesso tempo conosciamo la forza del nostro gruppo e ci teniamo a regalare la prima gioia ai nostri tifosi nel nostro stadio, perchè è una tifoseria che ci è sempre vicina e merita le migliori soddisfazioni. Quando sarà il momento penseremo all’impegno di Coppa”.