Il riepilogo della 5° giornata: cadono in casa Roma e Napoli, risorge la Fiorentina, l’Inter resta in vetta

Verona – Udinese 0-0 

Partita non indimenticabile tra due squadre con obiettivi paralleli, al Bentegodi vince la prudenza, nonostante l’impeto dei padroni di casa piuttosto serrato nella ripresa, che ha visto il portiere dell’Udinese Musso esibirsi in parate spettacolari che hanno consentito ai friulani di portare a casa un punto.

Brescia – Udinese 1-2

Vince ma senza convincere appieno la Juventus che batte un orgoglioso Brescia dove esordisce anche Mario Balotelli che non riesce tuttavia a timbrare il cartellino. All’iniziale vantaggio lombardo di Donnarumma (ancora a segno) risponde l’autogol di Chancellor e la rete di Pjanic nel secondo tempo.

Roma – Atalanta 0-2

Le sorti delle serate europee si invertono e stavolta è l’Atalanta ad apparire decisamente più in palla e meritando di portare via punto dall’Olimpico a discapito di una Roma.
Primo tempo dove Gollini (il portiere bergamasco) è tra i migliori in campo, mentre nel secondo tempo i risultato è figlio delle scelte tattiche degli allenatori: Fonseca passa alla difesa a 3 mentre Gasperini inserisce Zapata che dopo 10 minuti porta in vantaggio gli orobici; la reazione dei giallorossi non è coordinata ma risulta abbastanza confusa, ci pensa De Roon a mettere il punto esclamativo nel finale.

Spal – Lecce 1-3

Sfortunata e piuttosto fragile la Spal che deve fronteggare numerosi infortuni: dopo i noti ko di Fares e D’Alessandro, si fa male anche Di Francesco e di fronte c’è un cinico Lecce, che grazie a due rigori messi a segno da Mancosu con in mezzo la rete di Calderoni.

Parma – Sassuolo 1-0

Il derby emiliano se lo aggiudica il Parma grazie a un’autorete nel recupero di Bourabia, dopo che Roberto Inglese aveva fallito un calcio di rigore 20 minuti prima, penality assegnato grazie all’aiuto del Var. Partita sostanzialmente equilibrata con una leggera predominanza da parte dei ducali.

Napoli – Cagliari 0-1

Cade inaspettatamente il Napoli di Ancelotti che riprova il turnover ma si trova di fronte un Cagliari tonico e decisamente organizzato. Primo tempo abbastanza abulico con l’intensità che stenta ad arrivare nonostante qualche occasione, nel secondo tempo si gioca solo nella metà campo del Cagliari, ma tra rimpalli, pali esterni e prodezze di Olsen la porta sembra stregata. A beffare i partenopei ci pensa il subentrato Castro, che sfrutta l’unica occasione dei sardi nel secondo tempo.

Inter – Lazio 1-0

Continua a vincere l’Inter che grazie alla solita tenacia e alle parate di Handanovic, mentre sugli spalti le tifoserie, notoriamente gemellate, omaggiano la scomparsa di “Diabolik”. La Lazio ha diverse occasioni prima e dopo la rete di D’Ambrosio e tiene il piglio della manovra ma l’Inter non si disunisce e potrebbe chiuderla con Lukaku e il subentrato Lautaro.
Nerazzurri primi con un solo gol subito in 5 partite.

Genoa – Bologna 0-0

Pareggio a reti bianche tra le due squadre rossoblu, dove la prudenza e forse anche la stanchezza accumulata in settimana sulla voglia di farsi male (ben 9 i cartellini gialli).
Il Bologna gioca meglio la ripresa ed ha la grandissima occasione per andare in vantaggio grazie ad un rigore che però Sansone sbaglia.

Fiorentina – Sampdoria 2-1

Torna al successo la Fiorentina e Montella, grazie a Pezzella e al redivivo Chiesa che regalano la prima vittoria della gestione Commisso. I doriani hanno una reazione d’orgoglio grazie a Bonazzoli ma complice anche l’inferiorità numerica (doppio giallo a Murillo), ma senza riuscire a portar via punti dal Franchi. Blucerchiati adesso ultimi insieme alla Spal.