Le regole calciomercato cambiano: stop alle maxi commissioni e limite di prestiti dai club

Gianni Infantino, presidente della FIFA non è soddisfatto del pauroso giro di affari che avvantaggia i club e i procuratori più ricchi nelle sessioni di mercato.
Secondo quanto rilevato dal New York Times dopo un’indagine messa in piedi dallo stesso Infantino, tra il 2014 e il 2018 il giro d’affari tra agenti ha superato i due milardi di dollari.

Ecco perchè le nuove norme andranno in teoria a rendere il tutto più bilanciato, mettendo un limite nelle percentuali percepite da agenti e intermediari delle operazioni.

Il tetto sarà del 3% per i club che comprano e giocatori (da cui gli agenti stessi possono ricevere commissioni) e al 6% per i club che vendono, e impossibilità da parte dello stesso agente di gestire sia da parte di chi vende che di chi compra, come accade attualmente in maniera abituale.

Il secondo problema è la quantità smodata di prestiti da parte di giocatori acquistati da società con grandi disponibilità economiche e poi mandati in giro, formula che tarpa le ali alle società minori: ecco perchè l’idea è quella di limitare il numero di prestito annuali per società, 8 giocatori (esclusi gli under 21) per la stagione 2021-22 e 6 a partire da quella 2022-23.