Caso Griezmann: multa di soli 300 euro per il Barça, che farà ricorso! Ecco perché

Continua a far parlare di sé il “caso Griezmann”: il giocatore francese che si è trasferito nella scorsa estate dall’Atletico Madrid al Barcelona è al centro della richiesta da parte dei colchoneros di un rimborso perché il club blaugrana lo ha contattato a mercato chiuso, contravvenendo alle regole.

Oggi la RPEF, la Federcalcio spagnola, ha riconosciuto le ragioni dell’Atletico Madrid, emettendo una sanzione a carico del Barcelona. La multa, però, è di soli 300 euro: una cifra davvero irrisoria per un club dal fatturato da diverse centinaia di milioni di Euro. La federazione, nel comunicato che accompagna la decisione, è apparsa consapevole della leggerezza della sanzione: “Tenendo conto della capacità economica del club e dell’importo dell’operazione economica che ha dato origine a questo espediente, il Comitato è cosciente che il pagamento di 300 euro, al di là della sua natura meramente simbolica (la multa si impone perché il club è stato considerato autore di una infrazione disciplinare), non contribuirà al fatto che il club sanzionato in particolare e, probabilmente, altri club che si potrebbero in futuro trovare nella stessa situazione, adeguino il proprio comportamento alle richieste del regolamento“.

Ma non finisce qui: ci si aspetterebbe che il Barça paghi senza troppe difficoltà i 300 Euro di multa, e invece dal club blaugrana fanno sapere che faranno ricorso contro la sanzione intendendo dimostrare l’infondatezza delle prove portate dall’Atletico riguardo ai contatti “fuori tempo” avuti con Griezmann. Una questione di principio, secondo quanto riferisce Mundo Deportivo, legata al fatto che la dirigenza blaugrana ritiene ingiusta la sanzione.