Giampaolo, la panchina “scotta”: la dirigenza rossonera pensa ai possibili sostituti

Il Milan visto ieri a Torino ha convinto per una buona fetta di partita per intensità e per un gioco sicuramente apprezzabile ma che è calato vistosamente nella seconda frazione, anche per i meriti dei granata, che in pochi minuti hanno ribaltato completamente la gara grazie a capitan Belotti, autore di due reti pregevoli.

La seconda sconfitta consecutiva di Giampaolo non ha soddisfatto per niente la dirigenza, Maldini e gli altri hanno abbandonato lo stadio Grande Torino scuri in volto e il bilancio di 6 punti nelle prime 5 giornate non può soddisfare una piazza desiderosa di tornare in alto, abituata ad altri palcoscenici, sopratutto dopo l’ennesima campagna acquisti che ha cambiato di nuovo volto alla squadra.

L’allenatore del Milan per adesso non sembra rischiare il posto (salvo sorprese) ma la prossima partita contro la Fiorentina fungerà probabilmente da ago della bilancia per l’ex tecnico della Sampdoria, con la dirigenza rossonera che già pensa di un cambio panchina qualora le cose vadano peggiorando: tra i nomi ci sarebbe il ritorno di Gattuso che però non si sa con quanto entusiasmo ritornerebbe sulla panchina che occupava fino ad alcuni mesi fa, difficile anche il ritorno di Allegri visto l’ingaggio pesante, leggermente più percorribile la pista Spalletti che ha ancora 2 anni di contratto con i rivali dell’Inter, e anche il “normalizzatore” Ranieri oramai esperto a gestire situazioni problematiche, negli ultimi mesi chiamato d’emergenza dalla Roma, orfana di De Rossi e Totti.