E’ una delle usanze più comuni al termine della nostra cena. Succede spesso, infatti, che si beve l’amaro al termine del pasto. L’obiettivo principale è quello di poter digerire meglio e proprio per questo viene infatti affiancato anche, appunto, al nome di digestivo da parte dei più esperti. Si trovano sul mercato diverse tipologie di amari: dai più conosciuti fino a quelli alle erbe o ad aromi veramente molto particolari. Vi sono amari che possono essere serviti freddi così come quelli che si possono servire caldi, o meglio a temperatura ambiente.
Bere l’amaro dopo cena fa veramente bene? Questa usanza è messa in atto dalla maggior parte delle persone che vanno a mangiare una pizza o vanno a cena fuori. Ma adesso bisogna capire se realmente l’amaro funziona ed aumenta le nostre capacità digestive. Infatti immediatamente dopo aver bevuto l’amaro vi è subito un incremento della produzione della nostra saliva che è dovuto al fatto che le papille gustative vengono stimolate. Questo processo riesce a darci la sensazione di una miglior digestione.
Questa però resta solo una mera illusione. Infatti l’amaro provoca solamente l’effetto contrario. A causa dell’alto tasso alcolico, che si attesta tra i 30 ed i 35 gradi, l’amaro irrita le pareti dello stomaco e, addirittura, ne rallenta lo svuotamento. Lo stesso discorso vale per gli amari alle erbe. I digestivi infatti erano fatti appunto per digerire meglio ma il loro obiettivo viene subito abbattuto dall’elevato alcol che vi è presente all’interno.