Panchina Milan, Shevchenko dice no, almeno per ora. Garcia resta in pole

E’ innegabile che la panchina di Giampaolo resti instabile, nonostante le rassicurazioni di Maldini, ed è altrettanto certo che in caso di sconfitta a Marassi la dirigenza rossonera dovrà per forza di cose sollevare dall’incarico l’ex tecnico della Sampdoria e sostituirlo.

Nei giorni scorsi era stata paventata l’ipotesi, tra gli altri, di Andriy Shevchenko attuale selezionatore della nazionale ucraina e giocatore simbolo del passato recente del Milan, ma come rilevato anche dalla Gazzetta dello Sport l’ex attaccante ha attualmente negato quest’ipotesi, essendo esclusivamente concentrato alla qualificazione per i prossimi Europei dell’Ucraina. “Sheva” ha inoltre espresso la sua opinione sul lavoro degli ex compagni Boban e Maldini, dichiarandosi sicuro che faranno risollevare il Milan molto presto.

Non è un “no” definitivo il suo, l’ex numero 7 potrebbe tornare da allenatore ma in futuro.

Tuttosport infine rileva che il nome di Rudi Garcia è diventato il nome attualmente più probabile qualora si profilasse il cambio di panchina, con Spalletti defilato, mentre appaiono molto più complicate e costose le ipotesi Wenger, Allegri e Blanc.