Pancia gonfia dopo la pizza? Ecco da cosa dipende e come risolvere

La pizza, lo sappiamo, è uno degli alimenti più amati da noi italiani  e non solo; difficilmente si può resistere di fronte a una bella pizza calda ricca di mozzarella e salsa di pomodoro appena uscita dal forno. Ma spesso capita che dopo averla mangiata insorgono fastidiosissimi disturbi come gonfiore addominale, o anche insonnia e sete eccessiva. Vediamo quali sono le cause possibili di tutti questi disturbi. Intanto premettiamo che il più delle volte la pizza è fatta da eccellenti pizzaioli e pertanto va loro un plauso sia perchè portano avanti una bellissima tradizione culinaria con estrema maestria e sia perchè, naturalmente, quando è fatta bene con tutti i criteri la nostra amata pizza non può che essere salutare. Allora vediamo da vicino cosa succede quando ci gonfia la pancia. 

Intanto la pizza viene fatta da un miscuglio di farina, acqua e lievito, ma le farine utilizzate potrebbero non essere compatibili con il nostro intestino, o con il nostro apparato digerente, perchè sono sature di amidi o di proteine difficilmente smaltibili e possono portare a sintomi quali diarrea, meteorismo o colon irritabile. Sta di fatto che molto spesso si è intolleranti al glutine a agli amidi senza averlo mai saputo, quindi se dovesse ripetersi il fenomeno ogni volta che si mangia la pizza sarebbe opportuno fare dei test specifici. Altro  campanello d’allarme legato al gonfiore addominale invece è proprio la lievitazione dell’impasto; per assicurare una buona digeribilità l’impasto della pizza dovrebbe riposare almeno sei ore perchè altrimenti gli amidi contenuti nel lievito non si scompongono e potrebbero lievitarci in pancia arrivando così al colon ed essere attaccati dalla flora batterica provocando flatulenza e mal digestione. Inoltre anche gli ingredienti del condimento della pizza potrebbero essere messi sotto accusa nel caso di gonfiori perchè sappiamo bene che il principale ingrediente è la mozzarella bella filante, ma anche lì dovremmo scartare l’ipotesi di essere intolleranti al lattosio, problema che naturalmente porterebbe ad una serie di disturbi digestivi.

Naturalmente nel caso in cui si risulti intollerante alle farine di tipo industriale utilizzate nelle comuni pizzerie l’ideale sarebbe sempre una bella pizza fatta in casa con farine scelte che risultano leggere nell’impasto perchè meno ricche di proteine e di  glutine. Ma oltre questi punti analizzati bisogna anche stare attenti a come mangiare. Molto spesso dimentichiamo un detto che recitavano spesso le nostre nonne e cioè che la prima digestione avviene in bocca, cioè durante la masticazione. Quest’ultima deve essere lenta per evitare di ingurgitare anche aria quando mangiamo, aria che naturalmente andrebbe ad aggiungersi a quella della digestione. Ma  c’è ancora un altro aspetto da non sottovalutare quando ci concediamo una buona pizza e cioè quello che prendiamo da bere in abbinamento alla regina della tavola italiana: cioè la birra. Anche la birra contiene lieviti e naturalmente questo non può che appesantire ancora di più la digestione.

Per concludere, se si soffre di questi disturbi legati al gonfiore addominale dopo pizza lungi da noi il voler consigliare di fare a meno di questo amatissimo cibo tuttavia, per chi è intollerante a lieviti, glutine o farine dovrebbe solo scegliere alimenti scelti e assaporare con lentezza il cibo per assicurare una maggiore facilità di digestione. Buona pizza a tutti.