Il sale fa bene alla cervicale? Ecco cosa dice la medicina

Il dolore cervicale si cura con il sale? Il dolore cervicale si manifesta in corrispondenza del collo e a volte si irradia verso le braccia e le spalle. A causarlo i colpi di freddo ma anche le posture sbagliate e uno stress eccessivo. Un rimedio naturale per alleviare il dolore della cervicale è quello del sale. Nel passato venivano usati i semi di lino che riscaldati venivano messi dentro un panno di lana spesso, e poggiati sulla cervicale. Anche quello del sale è un rimedio molto antico. Ha l’obiettivo di ridurre l’edema e la contrattura. E’ bene non mettere l’impacco di sale grosso troppo caldo. Nell’immediato si avvertirà un miglioramento del sintomi. Una volta finito l’effetto, però, se la causa non era la contrattura muscolare, è probabile che la nuova vasocostrizione potrebbe peggiorare il sintomo. Il consiglio è di non ripetere la pratica ove non ci dovesse essere un aiuto immediato. Il ‘sale caldo’ è un ottimo alleato per combattere il dolore della cervicale. Il sale caldo è stato utilizzato fin dall’antichità per alleviare reumatismi, sinusiti, dolori cervicali, torcicollo, sciatalgie, dolori mestruali, raffreddori, mal di denti, e addirittura mal d’orecchi, catarro e bronchiti.

Come fare un impacco di sale caldo? Prendere 1 kg di sale grosso possibilmente sale marino ed una federa di un cuscino preferibilmente di flanella, lino o cotone. In una padella, rigorosamente antiaderente fate riscaldare il sale, sino a che non inizierà a  “scoppiettare”. Versate il sale ben riscaldato all’interno di una federa, e appoggiatela li dove avvertite dolore. Posizionatevi comodamente e attendete che il calore secco del sale faccia effetto. Durerà all’incirca 20 minuti. Potrete utilizzare il sale riscaldato per un massimo di 4 impieghi, poi dovrà essere cestinato in quanto non sarà idoneo neanche per condire gli alimenti. Se arrivano i benefici si può ripetere il trattamento ogni giorno. Il sale caldo è sconsigliato in caso di affezione reumatica infiammatoria acuta e gotta in fase acuta.

Quali sono i benefici del sale? Il sale è da sempre apprezzato per la sua capacità di insaporire il cibo. Nell’antichità si supponeva avesse anche poteri magici. Gli antichi romani lo ritenevano così importante da costruire una via a lui dedicata, la via Salaria. Negli ultimi due secoli sono molti gli studi che si sono concentrati sulle proprietà del sale. I suoi effetti sono correlati alla presenza  della molecola di sodio. Il sale stimola processi fisiologici importanti per l’organismo. In particolare interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi, ma regola anche la pressione e lo scambio di liquidi nel corpo. Il sale aiuta a mantenere i fisiologici meccanismi osmotici cellulari e tissutali. Il sale aiuta a liberare le vie respiratorie. Importanti in questo senso solo i benefici sia dai suffumigi fatti con il sale, sia recandosi in una zona di mare e semplicemente respirando l’aria ricca di iodio. Il sale previene la stitichezza. Il marino, in particolare, ha un effetto lassativo. Il sale può svolgere  un ruolo antinfiammatorio a livello gengivale e antisettico, aiutando a combattere alito cattivo e mal di gola. Basta utilizzarlo per fare dei gargarismi dopo essere stato sciolto nell’acqua tiepida. Nella medicina popolare il sale viene anche impiegato come antidolorifico. E’ il caso della cervicale. Se utilizzato caldo, si può inserire in un sacchetto di tela o di lino e poggiarlo sulla zona dolorante, in modo da ottenere sollievo su cervicale, reumatismi, mal di schiena, distorsioni o contratture.