Infortuni, la Roma corre ai ripari. Lavori ai campi di Trigoria per prevenirli

La Roma corre ai ripari per prevenire nuovi infortuni ai giocatori giallorossi. La dirigenza, consapevole dei 50 infortuni dello scorso anno e del fatto che in questa stagione si è già arrivati a quota 10, ha svolto degli interventi significativi ai campi di allenamento di Trigoria. Con l’obiettivo di ridurre il numero degli infortunati e tutelare così la salute dei calciatori e il proprio patrimonio, tecnico e non solo. Si apprende dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che la prima parte della ristrutturazione del “Centro Sportivo Fulvio Bernardini” sta per essere ultimata, e che tra pochi giorni sarà pronto il “Campo B”. In poco tempo anche tutti gli altri terreni di gioco saranno pronti.

I terreni di gioco di alcuni campi da calcio del Bernardini sono risultati troppo rigidi: la sensazione era che si giocasse quasi come sull’asfalto. Da qui la decisione di rifare completamente i terreni di gioco, chiedendo anche la consulenza esterna di alcuni esperti del Real Madrid che curano il centro sportivo all’avanguardia di Valdebebas.

La ricostruzione dei terreni di gioco non sarà però l’unica modifica a quanto portato avanti finora. Ai calciatori sarà chiesto di ridurre al minimo – se non di eliminare completamente ove possibile – i lavori di preparazione fisica con preparatori personali. L’altro nodo che verrà sciolto sarà quello riguardo all’alimentazione: oltre al nutrizionista è stato introdotto un educatore alimentare che aiuti i calciatori a conoscere il proprio corpo e ad autoregolarsi in vacanza o nei periodi di lontananza dagli allenamenti.

Restano comunque alcune perplessità, rispetto all’incidenza degli infortuni sulla rosa giallorossa, riguardo alla conformazione del terreno di gioco dello Stadio Olimpico, sul quale però il club non ha alcuna voce in capitolo, essendo l’impianto di proprietà del CONI.