Intervistato in esclusiva da Calcionewsweb, l’ex attaccante Nicola Amoruso ha rilasciato alcune dichiarazioni:
Una carriera lunga e costellata di ottimi risultati, qual è il ricordo più bello?
“Sicuramente l’esordio con la Sampdoria, dopo aver svolto tutta la trafila delle giovanili, dove si guardano i “grandi” e aver sperato di giocare con i propri idoli è stato indubbiamente il momento più bello e indimenticabile della mia carriera”.
E’ stato un attaccante prolifico, come viveva l’astinenza da gol?
“A tutti gli attaccanti capita prima o poi di attraversare un periodo così, momenti in cui la porta sembra diventare più piccola.
La si vive male, per andare avanti bisogna lavorare duro per tornare a segnare.
Altre volte invece si attraversano momenti positivi dove basta toccare la palla e questa entra, la vita dell’attaccante è un po’ così, ci sono continui alti e bassi”.
In un campionato che ha visto l’arrivo di attaccanti forti come Lukaku, chi vede favorito per il ruolo di capocannoniere?
“Credo che il favorito in tal senso quest’anno sia Ronaldo, stavolta credo voglia lasciare il segno anche in tal senso; com’è noto lui non vuole solo vincere ma stravincere”
Lei ha indossato numerose maglie, come ricorda una stagione comunque problematica con il Napoli (2000/2001)?
“Fu un’annata particolare, non molto felice visto che dopo un avvio in cui conquistammo solo un punto e dopo il cambio di panchina (Zeman-Mondonico), varie vicissitudini societarie tra Ferlaino e Corbelli non aiutarono l’andamento della stagione, ma ricordo con piacere l’entusiasmo che legava squadra e città. Per chi arriva a Napoli è un’esperienza indimenticabile comunque“.
La Juventus è tornata in testa alla classifica, chi vede come principale antagonista dei bianconeri?
“L’Inter, principalmente per Conte, che mi è sembrato dall’inizio molto motivato a far svoltare una squadra che negli ultimi anni ha sofferto molto. Per lui si tratta di una grande sfida”.
Quali sono i suoi progetti futuri?
“Attualmente faccio l’agente, e curo gli interessi di svariati ragazzi: abbiamo creato una società internazionale, che collabora con una società analoga spagnola ed una brasiliana, il nostro progetto è ampliare i nostri orizzonti”.
