Ghoulam reagisce alle critiche al Napoli: “Siamo soli contro tutti”

Faouzi Ghoulam, terzino sinistro del Napoli, è stato intervistato oggi su Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale della società partenopea. Il giocatore vive una stagione chiave dopo il doppio grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa un anno e mezzo. Ghoulam ha parlato del suo recupero di forma e della reazione del gruppo azzurro alle critiche piovute dopo un inizio di campionato non esaltante, a causa dei risultati deludenti contro Cagliari, Genk e Torino. Queste le sue parole sintetizzate dalla nostra redazione per i lettori di CalcioNewsWeb.

 

“Negli anni noi giocatori azzurri siamo cresciuti tutti assieme, si sono man mano aggiunti giocatori di grande qualità. Siamo contenti per Di Lorenzo, sappiamo che con lui e Malcuit e Hysaj siamo coperti a destra. 

Sono sempre stato dell’idea che nel calcio è meglio non prendere goal e rischiare di non farne che segnarne e poi prenderne tanti. Magari in questo momento i nostri attaccanti arrivano più stanchi vicino alla porta perché stiamo facendo un gran lavoro in fase difensiva. L’importante ora è tornare a segnare senza perdere equilibrio dietro. 

Contro il Verona dobbiamo vincere. Dopo i due pareggi magari i giudizi sono stati un po’ forti verso di noi, ma abbiamo bisogno di ritrovare la vittoria. I tifosi devono crederci, ci sapranno aiutare. Forse non abbiamo pronunciato la parola scudetto, ma dopo tanti anni al secondo posto vorremmo migliorare. Andare avanti in Champions significherebbe infiammare la piazza, che ne ha bisogno. Gli scontri diretti col Salisburgo saranno molto importanti, ma ora pensiamo al Verona. 

Dopo qualche anno il campionato sembra tornato ad essere molto interessante. Ho voglia di tornare ad essere uno dei migliori nel ruolo, ma dopo quello che è successo era chiaro che non potesse accadere da un giorno all’altro. Devo giocare, acquisire fiducia: mi sto ritrovando anche grazie alla continuità negli allenamenti. 

Nel nostro gruppo c’è davvero qualcosa di importante, siamo amici e professionisti e c’è un rapporto eccezionale. Ho incontrato persone importanti per me qui. Insigne? È un fenomeno, la gente deve avere pazienza con lui. Merita grande accoglienza.

Critiche? Abbiamo capito che siamo solo noi contro tutti gli altri. Ci hanno criticato tantissimo. Noi facciamo il nostro percorso, più uniti che mai, tutti vogliono battere il Napoli e noi dobbiamo essere orgogliosi di rappresentare la città. Sin dal primo giorno mi sono sentito napoletano. La gente è meravigliosa. tanti giocatori sono rimasti quà perchè da nessuna parte si potrà trovare questa atmosfera. Questi sono gli anni più belli della mia carriera”.