UEFA chiude parte della Curva Nord per razzismo, la Lazio non ci sta

La UEFA, più precisamente il  “Control, Ethics and Disciplinary Body” ha deciso ufficialmente di chiudere una parte della Curva Nord come penalizzazione dopo gli episodi razzisti segnalati durante la gara di Europa League, dove la Lazio ha vinto contro il Rennes, tale provvedimento verrà applicato alla prossima partita europea dei biancocelesti contro il Celtic:

“Si ordina la parziale chiusura dello stadio della Lazio nella prossima gara UEFA in cui sarà club ospitante. La società dovrà predisporre la chiusura dei settori 46, 47, 48 e 49 dello stadio. Inoltre la S.S. Lazio dovrà anche mostrare il banner con le parole #EqualGame, con il logo dell’Uefa, per coprire quei settori dello stadio.La Lazio dovrà giocare una partita a porte chiuse. Questa sanzione però è sospesa per periodo di un anno. Infine la Lazio dovrà pagare una multa di 20.000 dollari”.

La società di Lotito non è tuttavia contenta, sopratutto perchè la Lazio aveva già preso diversi provvedimenti contro il razzismo:

“Non si è tenuto conto della netta condanna espressa prontamente dalla società biancoceleste nei confronti degli odiosi atti razzisti compiuti da pochi irresponsabili. La sentenza, al tempo stesso, conferma la ferma volontà della S.S. Lazio di proseguire sulla linea della “tolleranza zero” stabilita dal Presidente Claudio Lotito”, la società, inoltre, ribadisce la propria intenzione di perseguire penalmente e civilmente i responsabili di manifestazioni inaccettabili che provocano non solo gravissimi danni all’immagine ed al patrimonio della Lazio ma che penalizzano pesantemente la stragrande maggioranza di una tifoseria da sempre estranea e contraria alle intemperanze razziste di una sparuta minoranza”.

Infine la società biancoceleste ha dichiarato la propria volontà di presentare ricorso contro la decisione.