Nel corso degli anni alcune ricerche hanno evidenziato i possibili benefici del resveratrolo e di altri antiossidanti che sono contenuti all’interno del vino rosso e questo ha spinto molte persone a credere che berlo faccia bene alla salute.
Ma, successivamente, altri studi hanno affermato che i vantaggi offerti dalle sostanze contenute nel vino rosso non sono sufficienti a compensare il fattore di rischio legato all’alcol in sé, che sia birra o whisky a fare la differenza è sicuramente la quantità assunta abitualmente.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non c’è alcun consumo sicuro dell’alcol e del vino che possa non far male, è possibile bere responsabilmente per il puro piacere di farlo o per valori culturali e conviviali, ma è da escludere che questa scelta sia salutare per l’organismo.
Un recente studio condotto su 600.000 persone per verificare la pericolosità del vino sulla salute, ha mostrato come solo sotti 100 grammi a settimana, ovvero, meno di un bicchiere al giorno, non si nota alcun aumento della mortalità rispetto a chi è completamente astemio.
Questo dato molto importante fa capire come il consumo di alcol va molto moderato se non si vogliono correre rischi per la salute.
Quali danni possono fare l’alcol e il vino?
Per capire i danni potenziali che il vino e l’alcol possono fare dobbiamo ancora una volta attenerci ai dati di una ricerca proveniente dal Regno Unito, secondo lo studio, tra gli uomini che non hanno mai fumato, una bottiglia di vino di circa 750 ml ha aumentato il rischio di cancro nell’1% dei casi.
I tipi di cancro negli uomini sono quello al fegato, all’esofago e all’intestino, mentre nelle donne, il rischio è aumentato dell’1,4%, con un aumento ulteriore all’aumentare della quantità di alcol bevuta, soprattutto per la possibilità di sviluppare il cancro al seno.
Questi dati evidenziano come anche livelli moderati di consumo di alcolici, può, in qualche modo, portare dei rischi concreti all’organismo, in particolare nelle donne, motivo per il quale è importante bere sempre con consapevolezza.
Ulteriori studi hanno evidenziato come l’abitudine di bere grandi quantità sia legata ad altri tipi di cancro, come quello alla bocca, alla gola e alle corde vocali, molto frequenti in cui fuma.
Le persone che bevono eccessivamente sono quelle che fanno registrare un elevato numeri di ricoveri per patologie legate all’alcol (il 74%) e per i casi di tumori (il 36%).
Oltre al cancro, il rischio di ictus e altre malattie cardiovascolari aumenta in proporzione a quanto si beve, mentre chi beve poco o occasionalmente, rischia decisamente meno dei bevitori abituali, ma più di chi è totalmente astemio.
Per noi italiani che abbiamo una cultura del vino, rinunciare a bere un bicchiere in compagnia può essere difficile, questi dati emersi da ricerche e studi non devono far pensare che il vino sia la causa principale e certa della comparsa di alcune patologie importanti, soprattutto, se bevuto con molta moderazione.
È chiaro, che la pericolosità dell’alcol aumenta con l’aumentare della quantità assunta e della costanza con il quale si beve, per cui, un buon bicchiere di vino, associato a qualche piatto della dieta mediterranea, consumato occasionalmente, non provocherà alcun problema.
