Influenza 2019: tutto quello che c’è da sapere

Anche quest’anno gli italiani dovranno fare i conti con l’influenza 2019, già nel mese di ottobre si sono verificati alcuni casi, mentre il picco è atteso nel periodo che va da metà dicembre fino a capodanno, che continuerà poi per tutto il mese di gennaio.

Le temperature instabili, con sbalzi di freddo e caldo improvvisi, sono tra i motivi principali dell’aumento del rischio contagio, inoltre, ancora non è possibile prevedere quale sarà il rischio per la popolazione italiana, poiché i sintomi influenzali cambiano ogni anno, ma cerchiamo di riassumere tutto quello che c’è da sapere.

Cos’è l’influenza 2019?

L’influenza si verifica ogni anno nei mesi autunnali e invernali, può essere causata da virus di tipo A, più contagioso e aggressivo del tipo B, e provoca infezioni di vario genere e grado che comprendono le vie aeree.

Si tratta di infezioni molto contagiose che si trasmettono da persona a persona velocemente e con estrema facilità, è sufficiente che un soggetto entri in contatto con le goccioline di muco o saliva di una persona influenzata, per pochi giorno dopo inizierà ad avere i primi sintomi dell’influenza.

Sintomi influenza 2019

I sintomi dell’influenza 2019 sono vari e numerosi e possono avere diversi gradi di intensità, tra i più comuni ci sono:

  • Raffreddore, naso chiuso, muco e congiuntivite
  • Febbre improvvisa superiore a 38°, mal di ossa e brividi
  • Mal di gola, tosse, congestione delle vie respiratorie
  • Malessere generalizzato
  • Disturbi gastrointestinali
  • Diarrea, vomito, nausea, mancanza di appetito

Inoltre, bisogna far attenzione a possibili complicazioni influenzali che possono sfociare in bronchiti, polmoniti virali e batteriche, ma anche generare malattie a carico dell’apparato respiratorio.

I sintomi elencati sono molto comuni e non esclusivi per la sola influenza, infatti, li ritroviamo in numerose patologie, per capire se si tratta di influenza bisogna controllare la temperatura, la comparsa di febbre improvvisa più alta di 38° che dura fino a 4 giorni, accompagnata da brividi e sudorazione, sono un evidente segnale di aver preso l’influenza 2019.

Il periodo di incubazione dell’influenza, ovvero, il tempo che passa tra il contagio e la comparsa dei sintomi, è molto variabile, tra i 3 e i 7 giorni.

In ogni caso, alla comparsa dei primi sintomi influenzali, bisogna sempre chiamare il medico di famiglia che dopo un’accurata visita farà una diagnosi e confermerà o meno la presenza dell’influenza.

Quanto dura l’influenza 2019?

L’influenza 2019 durerà circa 7 giorni negli adulti e fino a 10 giorni nei bambini, ma molto dipende anche dallo stato di salute del soggetto colpito dal virus e anche dall’aggressività del virus, nonché le eventuali possibilità di complicazioni, dovute alla presenza di altre malattie.

Solitamente, la scomparsa dei sintomi influenzali avviene dopo circa sette giorni ma alcuni sintomi, come la tosse e il raffreddore, possono protrarsi anche per settimane prima di scomparire del tutto.

Come curare l’influenza 2019

Se si resta contagiati dall’influenza, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico che saprà dare la cura più indicata; in linea generale si procede con antipiretici e con medicinali che trattano i sintomi come il raffreddore, il mal di gola e i dolori muscolari, in alcuni casi, in base alla gravità della patologia, vengono prescritti anche antibiotici, ma questo resta una scelta del medico curante.

Durante i giorni dell’influenza si consiglia assoluto riposo, inoltre, bisogna bere molta acqua, sono ottime anche spremute e tisane a base di erbe, che si rivelano essere buoni rimedi naturali per combattere i sintomi influenzali.