Mangiare tanta frutta fa bene o male? Ecco cosa dice la medicina

È risaputo che la frutta è l’alimento più leggero e naturale che ci sia, può essere consumato facilmente in qualunque occasione e in qualunque regime alimentare, ma negli ultimi anni molte persone hanno iniziato ad esaminare i possibili effetti negativi, soprattutto per ciò che riguarda il suo elevato contenuto di zuccheri.

Lo zucchero fa male ma dipende sempre dal contesto, in particolare gli zuccheri aggiunti sono i più dannosi e pericolosi, tra cui il saccarosio e lo sciroppo di fruttosio.

Il fruttosio è in grado di danneggiare il fegato se consumato in quantità eccessive, per questo motivo, molte persone pensano che il fruttosio presente nella frutta faccia male.

La verità è che è impossibile mangiare grandi quantità di fruttosio solo attraverso la frutta, che arriva molto lentamente al fegato, inoltre, i frutti sono ricchi di acqua e fibre.

Tanti studiosi ed esperti affermano che mangiare tanta frutta fa bene, ma ovviamente, non bisogna mai eccedere, come per tutte le cose.

La frutta è molto appagante, una mela grande contiene 23 grammi di zucchero, di cui solo 13 grammi sono fruttosio; contiene vitamine, minerali, antiossidanti e fibre, quest’ultime sono molto benefiche, riducono i livelli di colesterolo, rallentano l’assorbimento dei carboidrati, dando un maggiore senso di sazietà.

Come consumare le frutta per trarre il massimo beneficio

In natura, esistono centinaia di diversi frutti con diverse composizioni nutrizionali, per aumentare i benefici del consumo, bisogno preferire la frutta con elevate quantità di vitamine, minerali e fibre che devono essere superiori rispetto al contento di zuccheri e calorie.

Sarebbe meglio variare ogni giorno, cambiando il frutto, in questo modo si assorbono diverse sostanze nutritive.

Quasi tutti gli studi condotti sulla frutta hanno evidenziato come questa apporti solo tanti benefici alla salute, sembrerebbe che le persone che ne consumano regolarmente, abbiamo minori rischi di ammalarsi.

Nel complesso, se non si eccede, è chiaro che la frutta non può che far bene alla salute. Ideale nelle diete, per il forte senso di sazietà, in particolare, arance e mele, questo vuol dire che mangiandone in quantità leggermente superiore, ci si sentirà talmente pieni da non voler consumare altri alimenti.

Quando evitare la frutta?

Nonostante la frutta sia salutare per la maggior parte delle persone, ci sono casi in cui sarebbe meglio limitarne il consumo o non mangiarne, per esempio, se si è intolleranti.

Le persone intolleranti al fruttosio potrebbero soffrire di problemi digestivi e stare molto male mangiando frutta.

In tanti credono che bere un succo di frutta sia come mangiare un frutto, in realtà non è proprio così, questo perché tanti dei succhi in commercio sono realizzati con acqua, mescolata a una sorta di concentrato di frutta e zuccheri aggiunti, quindi niente di naturale.

Anche la frutta secca può portare problemi poiché molto ricca di zucchero, non ideale a chi sta cercando di perdere peso o chi soffre di glicemia.

In conclusione, se non si hanno intolleranze alla frutta e al fruttosio, non c’è motivo di preoccuparsi, se ne può consumare anche più del solito.