Conosci il calamondino? Ecco di cosa si tratta

Avete sentito parlare del calamondino ma non sapete di cosa si tratta? Bene siete capitati nel posto giusto, perchè in questo articolo parleremo proprio di questo frutto, sì è proprio così, il calamondino è un frutto che fa parte della famiglia delle Rutacee.

Calamondino o mandarino nano: le sue origini

Il calamondino è più comunemente conosciuto con il nome di mandarino nano. Questo è un piccolo frutto dal colore giallo-arancione che è un mix tra il mandarino classico e il kumquat (mandarino cinese). Le sue origini sono del Sud-Est asiatico, ma è ormai presente da anni anche nelle nostre terre. L’albero del calamondino può raggiungere i cinque metri di altezza se piantato direttamente nel terreno, mentre se viene piantato in un vaso non supererà il metro. Questo albero produce una quantità notevole di calamondini durante tutte le stagioni e grazie al grosso numero presente è più facile da utilizzare. Il piccolo frutto ha un sapore molto più simile al limone che al mandarino, perchè la sua polpa è molto acida, infatti non viene quasi mai mangiato come gli altri frutti, ma al contrario viene molto usato per realizzare le marmellate o come candito.

L’ambiente ideale per piantare l’albero di calamondino

L’albero di cui stiamo parlando deve essere piantato in terreni dove il clima è abbastanza mite e non deve essere esposto ai forti venti, mentre se lo si vuole piantare in un vaso lo si può fare ovunque, perchè reagisce molto bene alle temperature anche degli appartamenti. Il colorito dei sui frutti rende armoniosi gli ambienti e per questo spesso viene usato anche come pianta ornamentale, soprattutto nel periodo di Natale. Chi decide di tenerlo in appartamento o comunque in un ambiente chiuso, deve comunque sapere che ad aprile l’albero ha bisogno di stare all’aperto e nei mesi estivi in zone non troppo esposte al sole cocente.

Come va piantato l’albero di calamondino

Essendo un albero di dimensioni non gigantesche per piantarlo non c’è bisogno di un esperto in giardinaggio, tutti possono essere in grado di piantarlo. Coloro che desiderano avere il calamondino direttamente nel terreno devono sapere che bisogna scavare delle buche di 50x50x50 cm. Sul fondo di queste buche va messo uno strato di drenaggio e del concime preferibilmente organico e poi coprire il tutto con uno strato di terreno. Il periodo più adatto per piantare l’albero di calamondino è la Primavera.

Come bisogna annaffiare il calamondino

E’ molto importante prendersi cura del proprio albero di calamondino e quindi l’annaffiatura è un procedimento fondamentale. Per gli alberi piantati direttamente nel terreno l’annaffiatura va fatta durante il primo anno di vita dell’albero e durante il periodo estivo se il caldo è torrido e le piogge scarseggiano da giorni. Per gli alberi in vaso l’annaffiatura va fatta nei periodi di caldo quando il terriccio è ormai quasi del tutto asciutto. La procedura è la stessa nei periodi invernali se si decide di tenere l’albero in casa.

Il miglior concime da utilizzare

Le piante che si trovano direttamente nel terreno hanno bisogno di un fertilizzante organico, mentre per quelle in vaso è ottimo usare come concime i lupini macinati, che vanno inseriti nella pianta tra i mesi di febbraio e settembre.