Quanti tipi di sale esistono? Ecco una lista dei più salutari

Sale da cucina, sale rosa, sale nero, sale gourmet, integrale, raffinato, esistono davvero tantissimi tipi diversi di sale. Abbiamo già detto in un altro articolo che il sale, se usato nelle giuste dosi, è certamente benefico per la salute. Il prezzo e le proprietà del sale dipendono dal luogo di origine e dal tipo di lavorazione.

Sale nero di Cipro
Il colore nero-grigio è la sua caratteristica principale dovuta alla presenza del carbone vegetale aggiunto durante il processo di raffinazione. Infatti in fase di estrazione questo sale è bianca proprio come tutti gli altri, poi viene essiccato e aggiunto al carbone. Originario dell’isola di a Cipro, questo sale è molto croccante e delicato, ideale per insaporire carni bianche, uova e zuppe Inolte, può essere usato anche per decorare alcuni piatti perché, diciamocelo pure, anche l’occhio vuole la sua parte.

Sale di Maldon
Viene considerato uno dei sali più pregiati in cucina, proviene dalla cittadina inglese di Maldon dove è presente la sua unica produzione. Il metodo di lavorazione non è caratterizzato dalle tradizionali saline a cielo aperto, ma da un sistema che convoglia l’acqua salata in delle particolari vasche riscaldate. Da queste vasche esce un sale dalla tipica forma piramidale. L’utilizzo più comune è  la pasticceria, ma è perfetto anche sul pesce fresco ed arrosti di carne.

Sale di Trapani
Si tratta di un sale integrale raccolto a mano in estate nelle antiche saline situate tra Trapani e Marsala. La lavorazione di questo tipo di sale non prevede né processi di centrifuga e asciugatura, motivo per il quale non è un sale raffinato, né l’aggiunta di additivi. In cucina è ottimo per tutte le pietanze, e se impiegato a crudo, sta benissimo con cibi alla griglia: a sua grana grossa e persistente fa si che non si sciolga facilmente, conferendo più gusto ai piatti.

Sale di Cervia
Un altro rinomato sale, con marchio Made in Italy, è il sale di Cervia. Questo particola tipo di sale, conosciuto anche come “sale dolce”, in quanto non presenta una nota estremamente salata, è perfetto per la conservazione dei cibi e per salare la carne prima della cottura. Il sale di Cervia è divenuto celebre anche per la possibilità di acquistarlo sotto forma di “mattonella” che si usa esattamente come una griglia: va scaldata in forno per una ventina di minuti e poi si porta in tavola calda. A questo punto, i cibi vengono poggiati sopra per la cottura, ricevendo la quantità di sale necessaria.

Fleur de Sel
Si tratta di uno dei sali più costosi al mondo, la sua origine è tutta francese, questo sale viene estratto, infatti, nella cittadina di Camargue. Il nome fleur de sel significa, letteralmente “fior di sale”. Il nome è dovuto al fatto che si tratta di un sale a grana fine, non raffinato, privo di addensanti o conservanti. Durante il processo di essiccazione, i cristalli di sale formano una delicata crosta sulla superficie: la raccolta di questa parte superficiale del prodotto, è quella che viene chiamata fleur de sel. Proprio perché ritenuto “il caviale del sale” va usato con parsimonia, soprattutto in piatti come insalate e verdure.