Coppa Italia: ecco chi sono i 13 ultras laziali arrestati per i fatti di Atalanta-Lazio

Come si apprende dall’edizione online de Il Messaggero, la Digos della Questura di Roma sta mettendo in esecuzione 13 ordinanze di misure cautelari ai danni di altrettanti appartenenti al gruppo degli ultras laziali “Irriducibili”. Le misure sono state prese in seguito alla chiusura delle indagini seguite agli scontri avvenuti lo scorso 15 maggio a Roma, prima e durante la finale di Coppa Italia. La partita, Lazio-Atalanta, finì 2-0 in favore dei biancocelesti. Gli scontri si caratterizzarono per una violenta contrapposizione tra ultras e forze di polizia, che sfociò nell’incendio di un’autovettura della Polizia di Roma Capitale, le cui immagini fecero il giro d’Italia.

I due ultras finiti ai domiciliari di cui già si conoscono i nomi si chiamano Ettore Abramo e Aniello Marotta. Hanno diversi precedenti, a vario titolo e a seconda della posizione, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, adunata sediziosa, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, traffico internazionale di stupefacenti, lesioni personali, rapina aggravata ricettazione, associazione per delinquere e rissa.

Il dispositivo del GIP

«La particolare gravità dei fatti posti in essere con evidente preordinazione attraverso una precisa strategia compattandosi nei luoghi presidiati dalle forze dell’ordine, muniti di indumenti per travisarsi, nonché di diversi oggetti contundenti, fumogeni e bombe carta, scagliandosi violentemente contro le forze dell’ordine che stavano presidiando la zona per motivi di sicurezza, incendiando autovetture, dando luogo a una vera e propria guerriglia urbana mettendo così in pericolo non solo l’incolumità degli appartenenti alle forze dell’ordine ma anche di centinaia di persone e famiglie con bambini che pacificamente si stavano recando allo stadio, unitamente ai precedenti specifici e recenti da cui sono gravati molti di loro (la maggior parte dei quali attivisti della tifoseria violenta del gruppo degli Irriducibili e che hanno dimostrato di essere soggetti inclini a non rispettare le regole), appaiono sintomatici di personalità prepotenti aggressive e prive di freni inibitori e inducono a ritenere attuale, elevato e concreto il pericolo di reiterazione di reati della medesima specie».

Il Video degli scontri di Atalanta-Lazio