Marcello Lippi si dimette: non è più il selezionatore della Cina

E’ piuttosto clamorosa la notizia delle dimissioni di Marcello Lippi dal ruolo di selezionatore della nazionale di calcio della Cina. L’annuncio è lo stesso allenatore viareggino a darlo, dopo la sconfitta per 2-1 contro la Siria, incontro valevole per le qualificazioni per il Mondiale in Qatar 2022.

La decisione stupisce ancora di più visto il momento, dato che la Cina è comunque in piena corsa per qualifcarsi. L’allenatore dell’Italia campione del mondo 2006 ha così dichiarato:

Non voglio parlare di questa partita, una squadra dovrebbe dare tutto sul campo. Se una squadra gioca come abbiamo giocato noi stasera, senza rabbia, senza grinta e senza cuore, senza personalità, con paura di giocare, senza fare tre passaggi di fila, vuol dire che l’allenatore non sta facendo bene il suo lavoro. Appena abbiamo giocato con squadre un po’ più organizzate abbiamo fatto questo tipo di partite. È mia la responsabilità, l’allenatore è responsabile. Io non voglio rubare i soldi, guadagno tanto, il mio stipendio annuale è molto alto. Sono pienamente responsabile di questa sconfitta, per questo io stasera do le dimissioni irrevocabili“.