Minacce con proiettile ad Antonio Conte, la moglie smentisce, l’Inter fa chiarezza

L’edizione online del Corriere della Sera ha poche ore fa riportato l’arrivo ad Antonio Conte, allenatore dell’Inter di una busta con delle minacce contenente un proiettile, notizia che avrebbe portato immediatamente alla denuncia contro ignoti da parte dell’allenatore.

La procura ha subito aperto un’inchiesta, con le forze dell’ordine che hanno organizzato turni di sorveglianza sia presso la casa dell’allenatore, sia nei pressi della sede dell’Inter; tuttavia la moglie del tecnico Elisabetta Muscarello ha di fatto smentito tutta la vicenda, definendola una bufala da parte dei media:

Per la cronaca, la storia del proiettile è una bufala. In Italia siamo messi proprio male sulla comunicazione, uno può alzarsi e inventare notizie senza pensare mai alle conseguenze”.

– AGGIORNAMENTO –

Ci ha pensato ANSA da poco a fare un po’ di chiarezza sulla vicenda: le minacce sarebbero arrivate direttamente nella sede dell’Inter, ed è stata la società a denunciare l’accaduto:

“In relazione alle notizie pubblicate oggi, Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia. È stato il club a ricevere una lettere e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti”.