Ibrahimovic al Milan: primo incontro tra dirigenza e Raiola, si valuta la fattibilità

Il Milan ha dato il via alle trattative per l’ingaggio di Zlatan Ibrahimovic: la notizia è rimbalzata da Milano poco fa. La dirigenza rossonera ha organizzato un vertice con Mino Raiola per valutare la fattibilità di un ritorno dell’attaccante svedese in maglia rossonera. Stando a quanto riferisce Sport Mediaset, per ora si è trattato di un sondaggio con il mega procuratore in sede a Milanello per parlare con Maldini e Boban. Il giocatore si è svincolato dai Los Angeles Galaxy ed è libero di decidere il proprio futuro.

Che potrebbe essere quindi di nuovo rossonero. La sensazione è che gli sviluppi potrebbero arrivare già nelle prossime ore, con la dirigenza del Milan che dovrà decidere se portare avanti l’operazione di fronte alle richieste di Ibra e Raiola o mollare il colpo. Molto potrebbe essere deciso quindi da qui a breve.

Emerge però un altro risvolto: Raiola avrebbe chiesto, oltre all’onerosissimo ingaggio per Ibrahimovic – si parla di 1 milione di euro al mese per 18 mesi – anche il rinnovo per Gianluigi Donnarumma con la prospettiva di una cessione vantaggiosa per tutte le parti nella prossima estate, quella che dovrebbe vedere l’estremo difensore protagonista con la maglia dell’Italia di Euro 2020. Una vetrina internazionale che potrebbe finalmente convincere i club stranieri a investire in modo importante sul portiere milanista.

Per Ibrahimovic, lo ripetiamo, sarebbe la seconda parentesi in carriera al Milan: furono i rossoneri a riportarlo in Italia dopo due anni difficili al Barcelona. Con Allegri in panchina, Ibra ha vinto in maglia rossonera uno scudetto, una Supercoppa italiana e un titolo di capocannoniere: segnò in quei due anni 42 gol in 61 partite di campionato e 56 gol in 85 presenze totali, considerando anche le altre competizioni. Poi la cessione al PSG di Ancelotti e il proseguimento della carriera lontano dall’Italia.