Mangiare biologico fa bene? Ecco cosa dice la medicina

Di recente si è accesso un dibattito molto forte sul mangiare biologico portato in evidenza da diversi articoli pubblicati su testate importanti che hanno sollevato una polemica riguardante le coltivazioni biologiche, queste, secondo alcuni studi, porterebbero a una crescita dell’inquinamento del pianeta.

Gli studi si riferiscono su coltivazioni realizzate in larga scala, che potrebbero portare a un aumento del consumo del suolo, cosa che non avviene con l’agricoltura tradizionale, in altre parole: per coltivare bio serve più terra per produrre una quantità uguale di prodotti non bio, per cui sarà necessaria una maggiore deforestazione con il risultato di emissioni superiori di anidride carbonica.

La questione in realtà è molto più complicata di così, ci sono opinioni contrastanti per quanto riguarda gli effetti delle coltivazioni biologiche sull’ambiente, ma tutti sembrano concordare sul fatto che mangiare biologico fa bene.

Consumare cibi biologici fa bene alla salute, la conferma da uno studio

Viene spontaneo pensare che gli alimenti biologici siano sani ed effettivamente è così, ma la cosa non è stata sempre tanto scontata, infatti, fino a qualche anno fa non c’erano ricerche scientifiche che lo dimostrassero.

Successivamente, sono stati condotti diversi studi medici e scientifici, in particolare vogliamo parlare di quello condotto dalla School of Allied Health Science dell’Università di Boise, in Idaho, negli Stati Uniti e pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives, riguardante la relazione tra i pesticidi rilevati nell’organismo e quelli assunti con l’alimentazione. La ricerca ha dimostrato che chi mangia biologico non accumula sostanze nocive.

Lo studio si è focalizzato sugli organofosfati, che vengono impiegati alla base di vari insetticidi e pesticidi in agricoltura, l’utilizzo di queste sostanze viene associato a diversi effetti negativi sulla salute sia per chi li coltiva che per chi li mangia.

Gli studiosi hanno preso in esame 4.500 persone di sei città diverse, ne hanno scelti 700, verificando il loro livello di organofosfati nelle urine e nella dieta, poi hanno messo in relazione il tutto con i valori medi dei residui di pesticidi che si trovano negli alimenti che si consumano abitualmente come mele, pesche, fagioli, broccoli, mirtilli, arance, pere, fragole, pomodori, ect…

I risultati hanno evidenziato che mangiando la stessa quantità di frutta e verdura, chi sceglie il biologico ha meno quantità di pesticidi nell’organismo rispetto a chi non mangia alimenti bio.

Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, non sembrano esserci prove mediche o scientifiche affermino che i vegetali bio siano più nutrienti o ricchi di sostanze nutritive rispetto a quelli non biologici.

Scegliere il biologico conviene alla salute

Gli alimenti biologici fanno bene alla salute e a dirlo sono la medicina e la scienza, oltre allo studio citato, ne sono stati effettuati a centinaia che ne confermano gli effetti positivi.

E se è vero che scegliere il biologico costa di più, sappiamo anche che ne vale sicuramente la pena tenendo conto dei benefici che se ne traggono, tra cui la protezione dall’accumulo di sostanze nocive.