Verdura da centrifugare: quali sono le migliori? Ecco alcuni consigli

Quando si vuole iniziare a seguire un percorso di alimentazione sana, le persone decidono di affidarsi ai centrifugati di verdure, berli a digiuno è un modo semplice di introdurre probiotici, enzimi e nutrienti nel sistema digestivo, ma ci sono degli accorgimenti da seguire per godere pienamente degli effetti benefici.

Consumare centrifugati con regolarità rinforza le funzioni del corpo tenendo organi, ghiandole e cellule puliti e liberi da tossine, inoltre, grazie all’elevato contenuto di acqua, i succhi catalizzano la depurazione.

I centrifugati possono anche correggere una condizione di contrazione eccessiva, alleggerire mal di testa, costipazione, stress e malumore, riequilibrando l’organismo.

Centrifugati di verdure, avvertenze

Molti centrifugati hanno un’alta concentrazione di zuccheri naturali e possono nutrire lieviti e parassiti presenti nell’organismo, inoltre, possono avere una pessima interazione con altri alimenti.

Un esempio? Se consumate un centrifugato insieme a proteine o amidi, è possibile avere a che fare con problemi di digestione come la fermentazione e i gas.

Motivo per il quale, i centrifugati vanno consumati lontano dai pasti, almeno due ore dopo aver mangiato o un’ora prima di assumere altro cibo.

Prima di iniziare ad assumere centrifugati è importante constatare che il colon sia libero e che il tratto digerente sia in buono stato.

Le migliori verdure da centrifugare

Non tutte le verdure sono ideali per essere centrifugate, altre si prestano meno a questa lavorazione, tra le migliori ci sono cetrioli e sedano, questi rendono molto succo e contengono pochi zuccheri e tanto nutrimento per l’organismo. Perfetta è anche la carota, mentre è molto utile aggiungere dei vegetali a voglia verde come spinaci, cavolo, crescione ed erba di grano o di orzo.

Se vi piacciono le erbe amare, potete inserire nel centrifugato anche prezzemolo, zenzero, coriandolo.

Tutta la verdura che si utilizza per la preparazione del centrifugato deve essere fresca, biologica e a temperatura ambiente. Dopo averla lavata accuratamente, bisogna tagliarla a piccoli pezzi e inserirla nell’estrattore, dopodiché raccogliere il succo in un bicchiere e poi filtrarlo con un colino per eliminare possibili residui fibrosi più difficili da digerire.

Altra verdura ideale per essere centrifugata è il finocchio, ricco d’acqua, è un ottimo digestivo e sedativo, consigliato soprattutto per placare dolori addominali, presente proprietà depurative e antinfiammatorie, contiene vitamina A, B e C, Sali minarli e potassio.

I centrifugati di pomodoro sono tra i più nutrienti, hanno il vantaggio di contenere tutti e 4 i tipi di carotenoidi: alfa e beta-carotene, luteina e licopene.

Inoltre, è risaputo come il pomodoro abbia proprietà antiossidanti, è ricco di vitamina A, C, E e K, di vitamine del gruppo B, di acido folico e minerali.

Conclusioni

I centrifugati di verdura sono un ottimo concentrato di nutrienti importanti per il nostro organismo, consumarli regolarmente non può che fare bene, purché lontano dai pasti principali, poiché il loro abbinamento con altri alimenti potrebbe scatenare alcuni problemi digestivi come la fermentazione e la formazione di eccessivi gas.

Sono ottimi per sforzare la fame a metà mattina e pomeriggio, particolarmente indicati per chi fa sport ed è particolarmente attivo durante la giornata.