Giudice sportivo, stangati Olsen e Lapadula. Altri cinque squalificati: ecco i nomi

Sono stati pubblicati oggi i provvedimenti del Giudice Sportivo dopo la 13° Giornata di Serie A del Campionato 2019/2020. Sette i giocatori squalificati in tutto.

Una vera e propria stangata per Robin Olsen, portiere del Cagliari, che dopo la reazione violenta nei confronti di Lapadula ha “appesantito il carico” offendendo il quarto uomo mentre usciva dal campo nella gara contro il Lecce, dopo il rosso di Mariani. Referto che non lascia scampo all’estremo difensore svedese che si becca 4 giornate di squalifica. Maran sarà obbligato a schierare Rafael e a pescare nella Primavera per la riserva, visto l’infortunio di Cragno.

Va solo parzialmente meglio a Gianluca Lapadula: l’attaccante del Lecce prende 2 turni di squalifica “per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, dopo aver subito una spinta ed una spallata da un calciatore della squadra avversaria, colpito quest’ultimo con la testa all’altezza della bocca”. Il contatto ravvicinato tra i volti dei calciatori è stato quindi equiparato a una testata: Lapadula costringerà Liverani a trovare altre soluzioni nel proprio attacco.

Terzo squalificato da Lecce-Cagliari è Fabrizio Cacciatore, il difensore del Cagliari che ha causato il rigore da cui è nato lo scontro Olsen-Lapadula, squalificato ” per avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete”. Cacciatore salterà la gara interna con la Sampdoria e poi tornerà a disposizione di Maran.

Un turno di squalifica anche per il centrocampista dell’Udinese Mato Jajalo, espulso in Sampdoria-Udinese per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. I diffidati che, invece, hanno ricevuto il quinto cartellino giallo in campionato e quindi saranno costretti a saltare un turno per somma di ammonizioni sono: Simone Missiroli (Spal), Rafael Toloi (Atalanta) e Nicolò Zaniolo (Roma).

Questi invece i provvedimenti presi contro le società:
– Ammenda di 10.000 euro al Milan per avere i suoi sostenitori al 48° del primo tempo della partita contro il Napoli “intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria”.
– Ammenda di 4.000 Euro all’Atalanta “per avere i suoi sostenitori al termine della partita lanciato sul terreno di gioco una bottiglietta di plastica e due accendini”.
– Ammenda di 3.000 3.000 al Bologna “per avere i suoi sostenitori, al 21° del primo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco”.
– Ammenda di 2.000 euro alla Roma per “avere i suoi sostenitori, al 39° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco”.