Bere aceto di mele fa dimagrire? Ecco la risposta della medicina

L’aceto di mele viene ricavato dalla fermentazione degli zuccheri che sono contenuti nelle mele, tra le tante in commercio, la qualità migliore è quella biologica, ottenuta dalla polpa, dalla buccia e dal torsolo senza alcuna pastorizzazione e filtrazione.

È possibile riconoscere l’aceto di mele biologico dal suo aspetto torbido e dalla presenza di sedimento sul fondo della bottiglia.

L’aceto di mele ha pochissime calorie, solo 20 kcal per 100 grammi, contiene minerali, oligoelementi, beta-carotene, acido acetico e vitamine dei gruppi A, B1, B2, B6, C, E.

Tra i benefici che apporta all’organismo c’è quella di contribuire alla diminuzione del colesterolo e della glicemia, rinforzare il sistema immunitario, stimolare la digestione, mantenere l’equilibrio del pH intestinale, depurare l’organismo dai grassi, aiutare nel processo di dimagrimento.

Ed è proprio su questo ultimo aspetto che andremo a concentrarci: bere aceto di mele fa dimagrire?

Perché l’aceto di mele fa dimagrire

L’aceto di mele fa dimagrire. I motivi della sua azione dimagrante sono molteplici e sono dovuti soprattutto alla pectina, una fibra solubile che è presente in vari tipi di frutta e verdura.

La pectina riesce a intrappolare gli zuccheri che sono presenti nell’intestino, rallentandone l’assorbimento, questo riduce il rilascio di insulina.

Per contrastare grasso e chili di troppo è importante tenere i livelli di insulina molto bassi e costanti, evitando di fargli raggiungere picchi elevati. I valori bassi di insulina stimolano la lipolisi, ovvero, la demolizione dei grassi di deposito, mentre quelli alti attivano la lipogenesi, ovvero l’accumulo di grassi di deposito.

La pectina stimola la peristalsi intestinale favorendo una corretta evacuazione, riduce gli episodi di stitichezza e di gonfiore addominale, riduce il tempo di assorbimento dei diversi nutrienti e da un senso di sazietà, tutte cose che favoriscono il dimagrimento.

Per favorire la perdita di peso quanto aceto di mele bisogna assumere? Sicuramente non è sufficiente assumerlo sporadicamente una volta a settimana, è necessario seguire uno schema ben preciso.

Ogni mattina si consiglia di bere acqua e aceto di mele a digiuno, meglio un bicchiere grande a temperatura ambiente, in cui aggiungere 2 cucchiai di aceto.

In alternativa, diluire 2 cucchiaini di aceto in un bicchiere d’acqua, in modo da facilitare la digestione dopo i pasti. Iniziare con cicli di 20 giorni e regolarsi in base agli effetti.

In alcuni casi non è possibile assumere aceto di mele, in particolare, se si hanno squilibri idrosalini e scompensi cardiaci o cardiovascolari, a causa del suo elevato contenuto di potassio.

Assumere aceto di mele in concomitanza con alcuni farmaci per curare problemi di cardiopatie, può creare interferenze e ridurre l’efficacia della cura.

Ingerire dosi eccessive di aceto di mele può anche portare ad alcuni effetti collaterali come nausea, vomito, disturbi, irritazione del tratto gastrointestinale.

Conclusioni

L’aceto di mele fa dimagrire grazie alla pectina che agisce sull’insulina abbassandone i livelli, azione fondamentale per favorire la perdita di peso.

È importante preferire l’aceto di mele biologico poiché mantiene intatte maggiormente le proprietà nutritive e tutti i componenti che servono al miglioramento dello stato di salute dell’organismo.